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Brindisi. Importante passo in avanti riguardante la tutela dei diritti degli Infermieri precari. Accordo raggiunto tra NurSind e ASL, presso il tribunale di Brindisi.

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La Redazione
Pubblicato il: 20/07/2016 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioPuglia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Segreteria Territoriale NurSind di Brindisi, inerente all'accordo raggiundo tra il Sindacato delle Professioni Infernieristiche ed l'ASL di Brindisi, presso il Trinunale , sezione lavoro, riguardante la proroga dei contratti per gli Infermieri precari. 

Comunicato stampa:

E’ con soddisfazione che prendiamo atto dell‘accordo raggiunto oggi tra le parti composte dal legale NurSind Brindisi Francesco Colucci ed il legale ASL Brindisi Alfredo Perricci, presso il tribunale di Brindisi, sezione lavoro, presieduta dl Dr. Francesco De Giorgi, riguardante la proroga al 2018 del contratto a T.D. del collega M.B. come da DPCM precari.

Allo stesso tempo, con la presente, si vuole, d’altra parte, esprimere il rammarico per la totale chiusura della ASL Brindisi verso le istanze degli infermieri di cui si fa portavoce la O.S NurSind della provincia di Brindisi.

La domanda che ci poniamo a questo punto è se tale chiusura è rivolta verso tutte le OO.SS. presenti nella ASL Brindisi o se è rivolta in modo preconcetto, esclusivo e discriminante verso la scrivente; non è degna NurSind Brindisi ad essere ascoltata? Quali sono le motivazioni? È un problema di rappresentatività? È un problema di inesperienza del segretario territoriale che la rappresenta? Eppure credo siano a conoscenza le SS.VV. della maggiore rappresentatività di NurSind a livello nazionale e che NurSind non è firmataria di contratto non certo per sua colpa ma per il sopraggiunto blocco contrattuale.

Probabilmente ciò che sicuramente non sanno le SS.VV. è che la scrivente OS territoriale ha alle spalle una consolidata struttura sindacale nazionale oltre ad un efficiente ed efficace struttura legale che la supporta.
La successiva domanda, conseguente, che ci si pone, è se sia assolutamente necessario ricorrere al giudice del lavoro per ottenere il riconoscimento dei diritti negati dei lavoratori

E’ stato infatti necessario ricorrere a tale strumento per ottenere il riconoscimento del diritto alla mobilità. E’ stato necessario ricorrere a tale strumento per ottenere riconoscimento del diritto menzionato in premessa.

A tal proposito si vuole evidenziare che la scrivente OS si è fatta finora portavoce di istanze provenienti dai lavoratori che rappresenta non per capriccio, non per esibizionismo, non per spirito propagandistico ma perché convinta di ciò che rivendica, rivendicazioni supportate da valide motivazioni anche di ordine legale.
Auspicando per il futuro una maggiore considerazione della scrivente, questa OS si dichiara pronta, se necessario, a rivalersi in ogni sede al fine del riconoscimento dei diritti rivendicati.

Segreteria Territoriale NurSind Brindisi

Leggi il comunicato stampa qui