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Nursind all'ULSS 18 di Rovigo: due iniziative a difesa degli infermieri

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La Redazione
Pubblicato il: 23/11/2016 vai ai commenti

NurSind dal territorioVeneto

Con il mese di Novembre c.a. all’ULSS 18 di Rovigo la Segreteria Nursind Provinciale ha deciso di intraprendere in completa autonomia rispetto alle altre sigle sindacali,  due iniziative.

1)Dopo aver appurato che l’ULSS 18 di Rovigo negli ultimi anni non ha applicato integralmente la norma prevista contrattualmente secondo la quale ai dipendenti del SSN spetta l’indennità giornaliera per tutti i giorni lavorativi compresi i riposi compensativi  (ex art.44 c.3 CCNL 1994/97) si è deciso di darne informazione a tutti i dipendenti, affinché chi negli ultimi 5 anni erroneamente  non ha ricevuto le indennità giornaliere dei riposi compensativi, possa farne regolare richiesta. I Dirigenti  Nursind della segreteria di Rovigo si sono attivati per preparare un modulo da distribuire ai propri iscritti con i quali potranno fare regolare richiesta, al fine di percepire quanto dovuto, richiedendone i relativi arretrati e bloccandone contemporaneamente la prescrizione.

2)Considerata la particolare situazione di criticità legata alla carenza di personale, si è inoltre provveduto a produrre un documento con il quale i dipendenti possano chiedere all’azienda  di non usufruire più del proprio numero di cellulare personale per chiamate in servizio improvvise se hanno  lo scopo di coprire turni lasciati liberi da colleghi ammalati. Numero che potrà quindi essere utilizzato esclusivamente per le chiamate in pronta disponibilità attiva o grave calamità naturale (come prevede la normativa vigente). Una specie di protesta che mira a far capire che l’ampia disponibilità data all’azienda fino ad ora da parte di tutti i dipendenti,  non deve essere considerata un atto doveroso ma appunto un atteggiamento di estrema disponibilità che va oltre il dovuto. La carenza di personale che persiste nonostante l’esigenza di applicare il cosi detto orario europeo (D.Lgs 66/2003) a seguito dell'applicazione della legge 161/2014, di fatto costringe a rivoluzionare continuamente la turnistica per ogni malattia, non permettendo a volte di vedere neppure  garantita la corretta applicazione della normativa. Da qui la necessità di questa azione della quale Nursind ha preventivamente informato i vertici aziendali con lettera formale.