“Ci riteniamo soddisfatti dell'operato dell'assessore Baldo Gucciardi in merito alla nuova rete ospedaliera che di fatto mantiene in esistenza tutti i presidi ospedalieri siciliani. Apprezziamo e sosteniamo il tentativo di ottenere da Roma un aumento dei posti letto disponibili che al momento sono 3 ogni mille abitanti. Rimaniamo perplessi sul fronte delle immissioni del personale che potranno avvenire solo dal 2018 e chiediamo maggiore celerità”. Lo ha dichiarato Francesco Frittitta, coordinatore regionale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, commentando il piano presentato dall'assessorato.
Secondo il sindacalista “tutte le graduatorie sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017 e solo nel 2018 si potranno effettuare le immissioni a tempo indeterminato. Adesso bisogna iniziare a lavorare per non farci trovare impreparati ed evitare ulteriori ritardi. Auspichiamo che tutte le procedure siano pronte entro la fine del 2017 in modo da avviare subito tutte le assunzioni a vario titolo con l’inizio del nuovo anno”.
Il Nursind afferma anche di apprezzare la scelta dell’assessore di chiedere “un aumento dei posti letto a disposizione che oggi sono 3 ogni mille abitanti, ma con questo conteggio non si tiene conto del flusso migratorio che beneficia del sistema. Più posti letto significa anche più personale da immettere in servizio”.
1 commentiScrivi nuovo
Benito Russo
Con il decreto sugli standard ospedalieri il supporto che dovrebbe essere fatto dagli oss sara'sempre fatto dagli infermieri o,15 per posto letto non garantisce alcun effetto nel demansionamento infermieristico 1 oss ogni 5 pazienti non garantisce alcun servizio alla persona perche'tutti sanno che in h 24 occorrono non meno di 12 operatori in organico e in h 12 non meno di 6 con un coefficente che dello 0.50 . se non si realizzera'questa condizione il lavoro infermieristico sara'gravato dall'alberghiero assistenziale quali cambio della biancheria,imboccamento del paziente,pulizia e igiene ecc.ecc.COme si fa ad essere sodisfatti quando non solo non ci sono standard adeguati 1,8 in rapporto medico infermiere noo esiste ma aver stravolto il concetto di hab che prima era provinciale ma che ora e'di bacino portera'alla soppressione di tutti i piccoli ospedali che oggi si presume in attesa che il ministero si pronunci siano stati salvati . rimando alla lettura della gurs del lulio del 2016.
Rispondi