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Genova. Inaugurata al Galliera la prima unità di degenza a gestione infermieristica. Un'altra in arrivo al Brignoli

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 26/05/2017 vai ai commenti

Competenze Avanzate - Le prese di posizioneLiguria

Primo esperimento pilota nel nord Italia, l'Area di degenza a conduzione infermieristica inaugurata nei giorni scorsi all'Ospedale Galliera di Genova ospiterà 12 pazienti, provenienti da tutti i reparti del nosocomio (ad eccezione della Rianimazione e dell'Utic), tutti clinicamente stabilizzati e che, superata la fase acuta, necessitano di ulteriore assistenza complessa di tipo infermieristico.

 

Un passo importante, secondo i rappresentanti della sanità regionale (presenti all'inaugurazione l'Assessore Viale, il commissario straordinario dell'Alisa, Locatelli, il direttore generale e il direttore sanitario del Galliera, Lagostena e Lo Pinto, la responsabile della Struttura Professioni Sanitaria, Cevasco, e il commissario straordinario dell'ASP, Piciocchi) che accoglie le indicazioni regionali dello scorso aprile e che prevede il coinvolgimento anche della struttura “Brignoli”, con l'apertura di una seconda unità di degenza a gestione infermieristica.

I posti letto della nuova Area del Galliera sono 12, cui si aggiungeranno altri 12 al Brignoli.

Con questo progetto si valorizza la figura professionale dell'infermiere, in linea con gli indirizzi verso cui tendono le recenti riforme e l'istituzione dell'infermiere di comunità, creando una struttura che funge da cerniera tra le prestazioni specialistiche ad alto contenuto tecnologico fornite dalle strutture ospedaliere e i servizi di assistenza territoriale, agevolando il passaggio dalle prime ai secondi di quei pazienti che, esauriti i trattamenti terapeutici ospedalieri necessitano tuttavia di un ulteriore periodo di assistenza di livello infermieristico di media-alta intensità.

La gestione organizzativa e assistenziale della nuova Area è affidata agli Infermieri, garantendo in ogni caso la tutela clinica del medico del reparto di provenienza dell'assistito.

La degenza massima prevista, di norma, nell'Area sarà di 15 giorni, durante i quali l'assistenza infermieristica consentirà di consolidare i risultati clinici ottenuti durante i trattamenti ospedalieri e accompagnare i pazienti al rientro a domicilio, garantendo anche in questa fase un periodo di monitoraggio e assistenza domiciliare nonché di programmazione dei controlli presso l'ambulatorio infermieristico.

L'avvio a regime di questo sistema integrato consentirà di ridurre i tempi di permanenza nelle strutture ospedaliere, garantendo un più efficace utilizzo dei posti letto nelle strutture.