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Ribera(AG). Dietrofront sulla vicenda 118. Si alla spesa in servizio ma soltanto in negozi convenzionati ASP

Osvaldo Barbadi
Osvaldo Barba
Pubblicato il: 24/07/2017 vai ai commenti

Satira

Clamoroso dietrofront sulla vicenda della denunce di 34 operatori sanitari in servizio al 118 di Ribera (AG) "rei" di aver utilizzato l'ambulanza per necessità personali non legate al servizio.

Le indagini delle Fiamme Gialle potrebbero essere archiviate nei prossimi giorni.

Motivo?

Far la spesa o prendere il caffè non è reato se si utilizzano gli esercizi commerciali della VIGATA CARD, una rete di negozi convenzionati con l'azienda sanitaria.

Questa sembrerebbe la vera motivazione che indurrebbe gli investigatori ad ipotizzare un'archiviazione delle indagini poichè la stessa, potrebbe essere stata "generata" dalla denuncia anonima di uno degli esercenti della rete che avrebbe notato la reiterata sosta dell'ambulanza del 118 in negozi appartenenti alla VASAVASA CARD, una rete di esercizi convenzionati con impiegati del pubblico impiego nell'area urgenza-emergenza ma non sanitaria.

Una sorta di "faida commerciale" verosimilmente non rivolta agli operatori.

Intanto l'azienda sanitaria avrebbe velocemente stilato nuove "linee guide" per gli operatori del 118 che conterebbero indicazioni quali:

1) La colazione è possibile farla la mattina soltanto nei negozi della VIGATA CARD e di ritorno esclusivamente dai codici verdi o gialli;

2) Non più di due caffè per turno al bar ma soltanto di ritorno dai codici neri;

3) E' possibile ordinare non più di una bottiglia di 1 litro di alcolici per ogni membro dell'equipaggio.

Intanto la vicenda ha scatenato forti "preoccupazioni" per moltissimi operatori di enti locali.

In tanti si sono chiesti: ma la VASAVASA CARD a chi la si richiede?

Non essendo a conoscenza della risposta mi limito a rispondere semplicemente nel sicilianissimo BACIAMO LE MANI.

SALVO....imprevisti!