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Architetti ed Ingegneri abilitati alla professione infermieristica?

Osvaldo Barbadi
Osvaldo Barba
Pubblicato il: 27/08/2017 vai ai commenti

Satira

ARTICOLO DI SATIRA

 

 

Quello che i media non dicono.

 

O almeno: non "direbbero".

 

Già: il condizionale è d’obbligo giacché la tanto discussa e temuta Riforma Madia oramai ci ha abituati a TUTTO ma anche a NIENTE.

 

Vero è che “gli opposti” si attraggono ma fino ad un certo punto.

 

Mentre è realtà assoluta il fatto che anche un laureato in lettere può diventare Manager ( leggi qui), ancora non concreta sembra l’ipotesi non troppa assurda che, anche i laureati in architettura ed ingegneria, potrebbero essere abilitati all’esercizio della professione infermieristica.

 

Il motivo?

 

Presto spiegato.

 

Se è vero che ANATOMIA è lo studio della “costruzione” del corpo umano e FISIOLOGIA è l’apprendimento del funzionamento della “macchina perfetta”, perché mai un architetto ed un ingegnere non potrebbero espletare la professione infermieristica giacché le due lauree (ognuno per l’ambito di appartenenza) sono “speculari” alla medicina anche se si occupano di EDILIZIA?

 

Fortissimi sono i dubbi e le proteste del mondo sanitario qualora tale “disegno di legge” trovasse applicazione reale.

 

Qualora poi il “disegno di legge” diventasse legge, autorizzerebbe (per la proprietà transitiva) gli infermieri ad occuparsi contestualmente anche di ingegneria ed architettura?