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Vaccinazioni. La Francia copia l’Italia. Parte in Emilia Romagna e Marche l’obbligo per i sanitari e le sanzioni per i riluttanti

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 07/01/2018 vai ai commenti

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Con la Francia diventano 15 i Paesi dell’Unione Europea dove si estende l’obbligo delle vaccinazioni. La nuova legge è in vigore dal 1° gennaio e come in Italia sono ben 11 quelli indispensabili per l’ingresso negli asili e scuole. In Francia si è passati da 3 vaccini obbligatori: polio, difterite e tetano a un totale di undici. Aggiunti quelli contro: pertosse, morbillo, parotite, rosolia, epatite B, Haemophilus influenza, pneumococco e meningococco C .

La Francia ha rinunciato alle sanzioni, ma i bambini non immunizzati non potranno entrare negli asili e scuole, i controlli inizieranno nel prossimo giugno. La Riforma ha sollevato molte polemiche e dibattiti e il Ministro della Salute francese spiega “E’ una tutela che abbiamo l’obbligo di fornire a tutti i bambini, in particolare a quelli che non possono essere vaccinati, quelli malati, quelli immunodepressi”.

Altre nazioni Regno Unito e Austria hanno preferito introdurre l’obbligo di un certificato per l’iscrizione a scuola, mentre la Germania ha pure fissato una sanzione di 2.500 euro.

Sulla scia del rigore all’obbligo vaccinale si allineano anche alcune Regioni italiane. L’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna ha inoltrato alle rappresentanze sindacali una proposta di "Accordo in merito alla prevenzione del rischio biologico in ambiente sanitario". La notizia è diffusa da bologna.repubblica.it, dopo la legge regionale con l’obbligo dei vaccini per i bambini che frequentano gli asili nido, la Regione Emilia Romagna si rivolge a circa 10.000 operatori sanitari del SSR. Il Dott. Fausto Francia, ex Responsabile del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL dichiara che solo il 20% dei medici della regione si vaccina e nello studio promosso da studiosi delle aziende sanitarie regionali si legge “….Le vaccinazioni negli operatori sanitari hanno una triplice valenza . Proteggono l’utente del servizio sanitario; l’operatore sanitario che per motivi professionali è maggiormente esposto al contagio; tutelano il servizio sanitario che, in situazioni epidemiche, potrebbe fronteggiare una carenza acuta di personale"

Nella proposta della regione Emilia Romagna, sono individuate le “aree sanitarie ad alto rischio":

  • oncologia,
  • ematologia,
  • trapianti,
  • neonatologia,
  • ostetricia,
  • pediatria,
  • malattie infettive,
  • pronto soccorso
  • rianimazione

Agli operatori sanitari di queste UU.OO. saranno offerte le vaccinazioni di morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Nella fase preventiva, individuati i sanitari non immunizzati per queste malattie, in caso di rifiuto alla profilassi attiva “È prevista la possibilità di adibire il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori, garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza".

L’obbligo delle vaccinazioni per i professionisti sanitari sembra profilarsi nell’immediato futuro anche in altre Regioni. L’ASUR Marche con la Determina 619 DG del 26 ottobre 2017 (Allegata) ha dato l’avvio al piano vaccinazione negli operatori sanitari. I sanitari coinvolti saranno gli operatori sanitari e il personale di laboratorio. Previste azioni disciplinari in caso di mancata presentazione alle visite di sorveglianza sanitaria, rifiuto alla vaccinazione e comportamento non coerente alla mission aziendale.

Al personale sanitario che rifiuta o è impossibilitato ad effettuare la profilassi vaccinale offerta dall’ASUR Marche, si profila il giudizio di non idoneità alla mansione nelle aree con livello di “rischio inaccettabile:

  • Oncologia
  • Hospice
  • Ematologia
  • Neonatologia
  • Ostetricia
  • Pediatria
  • Rianimazione/UTIC
  • PS/medicina d’accettazzione e d’urgenza
  • Cure Domiciliari

Il giudizio di non idoneità alla mansione nelle suddette aeree sarà temporaneo, fino all’acquisizione della documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione.

 

Allegati 

Determina 619/DG del 26 ottobre 2017

619DG - all(2).pdf

619DG(3).pdf

 

Ph credit: ansa.it; left.it