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Parma. Posti letto in bis e ter nel corridoio della Geriatria dell' A.O.U. NurSind: attuare immediatamente provvedimenti alternativi

Posti letto aumentati da 31 a 35 nella clinica geriatrica dell'A.O.U. di Parma.

Introdotti letti bis e ter, portando a 35 le degenze, collocando due letti nel corridoio.  La Segreteria Territoriale NurSind di Parma, invia una nota alla Direzione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma, evidenziando la problematica dell'aumento dei carichi di lavoro, per i colleghi che operano presso la clinica Geriatrica, dovuti all'aumento dei posti letto.

Giungono alla nostra Segreteria Territoriale, numerose segnalazioni di colleghi infermieri preoccupati pe r l’attuale situazione  circa il numero di degenze presso la clinica Geriatrica, la Geriatria e la Lungodegenza dell' A.O.U.  di Parma.

In clinica geriatrica, i posti letti dai 31 previsti  sono passati a 33 per l’aggiunta di due poi in bis, e nel giro di poco sono passati a 35 con l’aggiunta di due letti nel corridoio.

Questo comporta un aumento dei carichi di lavoro per colleghi che operano nei sopracitati reparti, dato che al momento non è stato paventato l’aumento del personale in turno.

Il NurSind pur nella consapevolezza che l’azienda deve assicurare adeguate risposte alle richieste assistenziali della popolazione, ritiene che queste non possano comportare aumenti di carichi di lavoro per i colleghi, esponendoli a rischi professionali che devono essere evitati.

Minacciando la sicurezza e la correttezza delle cure è del porre in pratica i piani assistenziale  previsti.

Alla luce di tutto ciò, si chiede di adeguare il numero degli Infermieri ed OSS in base alle degenze realmente presenti  presso l’unità operativa.

Infine la degenza in un corridoio non assicura la necessaria e dovuta privacy dei degenti e soprattutto non appare decorosa per la dignità del Paziente ricoverato.

Si chiede infine, qualora non fosse già stato preventivato di porre in atto provvedimenti alternativi alla collocazione di eventuali letti in bis e ter.