Rinnovo contrattuale: esclusi i possessori di Legge 104?

SATIRA

Cosa si nasconde VERAMENTE dietro quello che DOVREBBE ESSERE il fantomatico aumento contrattuale delle prossime ore?

Posto che delle famose 85€ "sbandierate" come orgoglio della triade mancano per il 2018 la metà dell'intero importo (poichè in attesa di fondi con la prossima finanziaria) ma DAVVERO spettano a TUTTI??

Sicuro??

No perchè, in queste ultime ore, sembra diffusa l'ipoitesi secondo la quale i detentori del 68% della rappresentatività, avrebbero firmato un accordo occulto secondo il quale dall'aumento sarebbero esclusi i possessori di Legge 104.

Se I RUMORS fossero confermati si avvererebbe la "profezia" che alcune sigle sindacali autonome avrebbero preannunciato con largo anticipo, ovvero sia la rinuncia di molti dipendenti ai "tanti odiati" 3 giorni di permesso ai sensi della Legge 104.

Milioni di ore lavorative che "rientrebbero" nelle casse delle disastrate aziende ospedaliere italiane che, in questo modo, non dovrebbero più sforare "all'infinito" il tetto degli straordinari e contemporaneamente non dovrebbero più assumere personale.

Ma oltre il danno LA BEFFA.

Già perchè sarebbero previste delle categorie di lavoratori beneficiari di Legge 104 che sarebbero COMUNQUE destinatari dell'aumento contrattuale ma con una decurtazione pari ad eventuale inabilità lavorativa.

Ergo: pur di non perdere quei pochi euro di aumento contrattuale molti dipendenti alle prese con i consueti problemi economici si vedrebbero comunque costretti a rinunciare ai 3 giorni al mese di permesso retribuito.

Insomma: ridiventa attuale il "Campo dei Miracoli" di Pinocchio.

Con una sostanziale differenza: con questo contratto così capestro, sia da un punto di vista normativo che economico, milioni di lavoratori rappresentati dalla TRIADE, se fosse vera l'ipotesi sopramenzionata avrebbero affidato i loro soldi a chi, non solo non li ha "seminati" ma li ha RESTITUITI a quel "Mangiafuoco" che a differenza di quello della favola di Pinocchio non è per nulla benevolo.

Per la famosa "ora della verità" manca davvero poco.

Aspettiamo con ansia.