Iscriviti alla newsletter

La ASL Lecce paga la produttività 2016 e NurSind revoca lo stato di agitazione

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 30/01/2018 vai ai commenti

AttualitàPuglia

La sanità pugliese è in fermento. A mantenere la miccia sempre accesa è il sindacato NurSind e le Aziende sotto pressione, cedono.

Questa volta sotto il mirino è finita la ASL di Lecce, il Segretario Nursind Graziano P. Accogli,  il 24 gennaio era stato costretto a proclamare lo stato di agitazione  per il mancato pagamento del saldo produttività 2016, dovuto entro la fine dell’anno 2017.

Troppe vane promesse da parte dell’ASL Lecce, avevano indotto il sindacato NurSind a passare per le vie di fatto, senza l’immediato erogazione degli emolumenti previsti per i  dipendenti, lo sciopero, la giusta conseguenza.

Ma l’ASL Lecce è corsa ai ripari e ieri il nuovo direttore generale dott. Ottavio Narracci ha prontamente indetto un incontro con le Rappresentanze sindacali RSU per la negoziazione delle istanze proposte.

L’accordo è stato finalmente raggiunto, con soddisfazione della Segreteria Territoriale NurSind Lecce. Il saldo della produttività 2016 sarà erogato in 2 trance: la 1° il 60%, nello stipendio di febbraio p.v. ; la 2° quota del 40% a marzo p.v..

Preso atto e sottoscritta la nuova proposta, che cerca di rimediare alle passate mancate promesse della ASL, il Nursind Segreteria Territoriale di Lecce,  revoca lo stato di agitazione.

 

Ph credit: sanitasalento.net