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Infermieri. Asl Pescara. Contratti per assistenza domiciliare non rispettano l’equo compenso

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 05/02/2018 vai ai commenti

AbruzzoAttualitàNurSind dal territorio

I nuovi contratti stipulati agli infermieri della Asl di Pescara, che si occupano di assistenza domiciliare integrata, non sarebbero in linea con i vigenti criteri di collaborazione tra liberi professionisti e con la legge sull’equo compenso.

A denunciarlo 60 Infermieri che da anni lavorano nel settore attraverso contratti di collaborazione.

La Asl di Pescara per il garantire il servizio di assistenza domiciliare si avvale di un appalto con le Cooperative fornitrici di personale sanitario; sembra che la Medicasa, che subentrerà dal 1 Marzo alla Horizon, abbia proposto dei contratti non in linea con i vigenti criteri di collaborazione tra liberi professionisti e con la legge sul cosiddetto ‘equo compenso’ – ‘proporzione tra qualità e quantità del lavoro’ – che indica anche nella pubblica amministrazione gli elementi per la definizione degli onorari per i liberi professionisti.

E’ quanto fa sapere in una nota, il Collegio Ipasvi di Pescara, chiedendo chiarezza e vigilanza all’assessorato della Sanità e ai vertici della Asl di Pescara ma anche, se è il caso, intervenendo direttamente e concretamente, a garanzia della qualità, efficacia e appropriatezza delle cure rivolte ai cittadini assistiti e della tutela del livello di competenza posseduto dai professionisti.

 

Da Abr24.it

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