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Contratto. La triade trema e compie un altro autogol. Superficialità e pressapochismo in quello che dichiarano. Vi spieghiamo perché

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 02/03/2018 vai ai commenti

Contratto NazionaleEditoriali

Che la triade non abbia nessun pudore nel fare le proprie esternazioni ci era chiaro, evidente nelle velate minacce fatte recapitare a chiunque palesasse la chiara intenzione di condividere lo sciopero proclamato da NurSind e NurSing up.

Con quanto dichiarato stamane su Quotidiano Sanità, non solo continuano a mostrarsi spudorati ed arroganti, ma pensano di interloquire con un popolo di analfabeti.

Pensano, a ragion loro, che gli infermieri siano privi di ragion critica, privi di capacità di ragionamento e di osservazione scrupolosa delle evidenze, e così, senza entrare nel merito del contratto, stamane leggo: “Questo contratto è migliorativo in tante parti: diritti, relazioni sindacali, incarichi, indennità, sviluppo professionale, difesa dei riposi”.

Peccato che non siano entrati nel merito di quanto dichiarato. Così è davvero semplice raccontare ad una categoria quale meraviglia possa essere questo contratto.

Ma perché non provano a scendere nei dettagli?

Sarebbe difficile a quel punto declamarne la maestosità.

Ed allora, nel dettaglio, ci scendiamo noi.

  • La parte economica non è mai stata trattata al tavolo, è stata decisa da CGIL CISL e UIL in separata sede. Nessun infermiere in categoria D avrà un aumento a regime (dopo il 1 aprile 2018, per gli altri comparti dal 1 marzo 2018) di 85.

    Basta leggere le tabelle. la Tabella D dell'elemento perequativo è una tantum fino al 31 dicembre e non resta come incremento a regime. Elemosina. Un C3 prende più di un infermiere laureato.

 

  • Autorizzazione e legalizzazione del precariato:Capo

    Lavoro a tempo determinato

    Art. 57

    Il comma 2, ribadisce come il contratto a termine per i sanitari possa essere prolungato fino a 48 mesi.

    Il comma 3 non fa altro che autorizzare una delle forme peggiori del precariato, quello che deriva dalle assunzioni tramite le agenzie di somministrazione lavoro, che andranno da un minimo al 20% di tutta la dotazione organica (ci sono aziende da 5.000 dipendenti e più, significa 1.000 dipendenti!!!), percentuale che potrà essere incrementata con la contrattazione.

 

  • Obbligatorietà dello straordinario:

     

     

  • Cancellazione del diritto alla mensa

  • Il professionista sanitario specialista (con il master) non vedrà luce finché non ci sarà un accordo su quali master diano accesso all’incarico. IL professionista sanitario esperto deve avere un corso regionale, riconosciuto dalla regione come valido ai fini dell’incarico. Svolge le competenze avanzate che nessuna norma definisce. Ma che esigibilità si potrà mai avere queste figure?

 

 

  • Gli incarichi sono in aggiunta a quello che normalmente si fa. Come si può essere valutati sull’incarico se poi la normale attività (sempre più pesante perché esercitata in situazioni di carenza) ci impedisce il raggiungimento dell’obiettivo dell’incarico?”

 

 

  • Mentre per i sanitari sono chiesti master o percorsi regionali per il sistema degli incarichi, per gli amministrativi bastano 5 anni di anzianità di servizio!”

“La carriera e la maturazione non sempre ti portano in avanti, ora anche indietro. Dopo 10 da caposala perdi quell’incarico, lo rimetti a bando e puoi anche tornare a fare il clinico. L’ostetrica, il fisioterapista, il tecnico di laboratorio o radiologia, che magari hanno un solo reparto nella struttura dopo 10 anni torneranno a fare quello che negli ultimi 10 non hanno mai fatto. Il modo migliore per mettere via tutte le competenze acquisite. Dalle competenze avanzate si può sempre passare alle competenze ordinarie!”

 

 “Le indennità aumentano (non quelle degli infermieri comuni, delle corsie, dei turnisti). Si quelle degli incarichi sopratutto la parte più elevata. Il valore massimo passa da euro 9.296,23 a 12.000 (unica indennità arrotondata all’euro) con un aumento di ben 2.703 euro annui). La parte inferiore aumenta di 129 euro all’anno. Ne beneficeranno i coordinatori con incarichi semplici. 

 

 Quali sarebbero dunque le parti migliorative di questo contratto. Perché nelle vostre illazioni contro chi difende davvero i Diritti, non siete scesi nel merito, invece che restare a dogliervi di un attacco mediatico senza precedenti?

Gli infermieri numerosi, uniti e pensanti vi fanno una paura terribile. Lo leggo nelle vostre parole, mentre vi osservo arrampicarvi e scivolare irrimediabilmente giù.