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Ragusa. Depositato in Tribunale ricorso contro l'ASP per condotta antisindacale. NurSind: atto dovuto nel rispetto dei lavoratori

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La Redazione
Pubblicato il: 15/03/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSicilia

Le battaglie di tipo sindacale, possiamo dire che costituiscono una sorta di mappa sullo stato delle relazioni con il datore di lavoro, sia all’interno di ogni singola azienda,  si a livello più generale.

Lo sciopero è una forma di autotutela collettiva dei lavoratori finalizzata alla tutela dei loro diritti ed interessi.

Lo sciopero, che era una mera libertà nel periodo pre-fascista ed un reato nell’ordinamento corporativo, è elevato a rango di diritto soggettivo fondamentale dall’art. 40 della Costituzione repubblicana del 1948.
Il diritto di sciopero è dunque un diritto individuale, che può essere esercitato soltanto in forma collettiva.
L’art. 40 della Costituzione riconosce il diritto di sciopero, ma nel contempo afferma che si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.

Tutto questo all'ASP di Ragusa non è stato rispettato, motivo per cui la Segreteria Territoriale NurSind, attraverso il proprio legale di fiucia, ha depositato presso il Tribunale di Ragusa, un ricorso contro l’ASP per condotta antisindacale, ex art 28 della Legge 20 maggio 1970 N° 300.

Tale atto è scaturito dalla non legittimità, messa in atto in occasione dello sciopero di 24 ore del 23 febbraio u.s.  proclamato dal NurSind a livello nazionale.

“Era un atto dovuto, - fanno sapere dalla Segreteria Territoriale NurSind di Ragusa - nel rispetto dei lavoratori e della professione infermieristica, ancora lesa nel diritto allo sciopero, adottare le regole nazionali e aziendali sottoscritte in sede, in merito alle normative sui servizi pubblici essenziali, è un dovere dell’amministrazione".

"E’ mancata l’informativa,  - continuano - è mancato il contingentamento del personale e la relazione con l’O.S. che ha intrapreso l’azione di Sciopero ed ha leso l’interesse collettivo di cui è portatore il sindacato e l’interesse individuale del singolo lavoratore”. 

Per cui alla luce di quanto ribadito nei giorni scorsi - conclude il NurSind - a tutela dell’azione del sindacato e degli infermieri che rappresenta abbiamo deciso di adire all’ azione legale.

Segreteria Territoriale NurSind di Ragusa

 

Photo credit: Web