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Lavorare la Festività. Il miraggio del giusto pagamento e le bufale della triade

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 02/04/2018 vai ai commenti

AttualitàContratto NazionaleMarche

Premessa

Osservo in questi giorni di propaganda elettorale, un certo nervosismo nella compagine dei sindacati confederali. Pur di ottenere consenso, ricusano addirittura ciò che loro stessi hanno firmato nei contratti vecchi e nuovi. Il giorno di festività lavorato dal turnista nei contratti del comparto non sono mai stati trattati nella maniera adeguata. Anche nella nuova ipotesi di contratto firmata da CGIL CISL UIL (e le due FSI), la confusione regna sovrana. Ancora è stabilito per i  giorni di lavoro festivo o il compenso per lavoro straordinario oppure il riposo compensativo, entrambi per definizione ottenibili con orario “aggiuntivo”.

Ironicamente, visto il periodo pasquale, sento d’innalzare una preghiera in relazione a questi comportamenti distonici della triade:”…. Perdona loro Signore, non sanno ciò che fanno”

Articolo pubblicato il 02/04/2018 su Quotidiano Sanità

Gentile Direttore

In questi giorni, la campagna elettorale per il rinnovo delle Rappresentanze Unitarie Sindacali del comparto sanitario delle Aziende Sanitarie del SSN si sta facendo sempre più accesa.

Grande scalpore e risonanza nelle fila della CGIL CISL e UIL ha suscitato la comunicazione dell’area vasta 2 inoltrata il 29 marzo alle OO.SS. in merito alle procedure per il pagamento delle Straordinario festivo-infrasettimanale, in applicazione dell’art. 9 comma 1 CCNL 20/09/2001 – Personale del Comparto. La comunicazione semplicemente riferiva che nell’obiettivo di uniformare le procedure amministrative di tutta l’ASUR Marche, le causali di timbratura specifiche per l’area vs 2 sarebbero state disattivate, precisando però che la conseguente remunerazione dello straordinario festivo, sarebbe stata sempre possibile in presenza di credito orario del dipendente. Quindi niente di nuovo, è stato sempre così per gli infermieri in turno nei giorni festivi di Pasqua, Natale, Capodanno, ecc… In ragione dei contratti firmati sempre dalla triade (CGIL, CISL e UIL), agli infermieri una congrua retribuzione era riconosciuta solo a fronte di ORARIO STRAORDINARIO, quando invece, sostiene il NurSind, questo disagio di dover assicurare la continuità assistenziale anche nei giorni festivi, ha necessità di una specifica voce indennitaria festiva, che sia valorizzante del sacrificio dei sanitari turnisti h.24.

Non dovrebbe essere necessario effettuare ore di straordinario per vedersi riconoscere una paga congrua quando si è prestato il servizio nei giorni delle festività nazionali. Invece è proprio così a causa dei contratti firmati proprio dalle OO.SS. CGIL, CISL, e UIL che in questi giorni stanno lamentando ciò che loro stessi hanno contribuito fattivamente a determinare.
Credo che la confusione sia deleteria per tutti, un boomerang, controproducente agli obiettivi dello stesso sindacato, la CGIL con articoli di stampa e informazioni ai lavoratori, ha creato terrorismo e rabbia, nei confronti di chi deve svolgere il proprio lavoro e far applicare i regolamenti contrattuali. Proprio quelli che loro stessi hanno firmato.
Purtroppo i contratti occorre scriverli bene ed in modo semplice, senza dar luogo a giustificate interpretazioni in danno dei dipendenti e questi contratti li hanno firmati proprio loro, dovrebbero almeno conoscerli bene!

Malauguratamente anche nella nuova ipotesi di accordo di contratto firmata il 23 febbraio da CGIL CISL UIL e le due FSI, mentre il sindacato NurSind era in sciopero, sul riconoscimento della giusta retribuzione in giornata festiva, c’è ancora molta confusione, si parla ancora di compenso straordinario, ancora nessuna chiarezza e certezza e retribuzione adeguata nella giornata festiva lavorata dai sanitari.
Questo è uno dei molteplici motivi per cui, in coerenza il NurSind ha fermamente deciso di non firmare a questo “nuovo” CCNL; il peggiore “partorito” finora dai governi in carica con il sostegno della triade.

Il NurSind per ostacolare questo CCNL che va contro i diritti degli infermieri e sanitari ha proclamato sciopero di 48 ore il 12-13 aprile e la nostra protesta continuerà ad oltranza. L’accordo d’intesa firmato dalla triade, deve essere stracciato e riscritto tenendo conto di chi lavora h.24 per assicurare l’assistenza ai cittadini.

 

Segretaria Territoriale NurSind Ancona

Elsa Frogioni