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Infermieri pediatrici e Burnout. Giovane età, inesperienza e lavoro straordinario i fattori di rischio

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 07/05/2018 vai ai commenti

NursingStudi e analisi

Lo studio preso in esame descrive il fenomeno del Burnout negli infermieri pediatrici , analizzandone la prevalenza ed i fattori di rischio che portano a esaurimento emotivo, depersonalizzazione e scarsa realizzazione personale.

Per la ricerca è stata presa in considerazione la letteratura correlata e sono stati consultati i database di CINAHL, LILACS, PubMed, the Proquest Platform (Proquest Health & Medical Complete), Scielo and Scopus.

Il Burnout occupazionale, data la sua frequenza, ha attirato negli ultimi tempi, l’attenzione di numerosi ricercatori, nel tentativo di trovare una soluzione ad una sindrome che esaurisce emotivamente il professionista.

Tipica delle professioni di aiuto come gli insegnanti, l forze dell’ordine ed i vigili del fuoco, la sindrome del Burnout, colpisce prevalentemente gli infermieri, categoria ad alto rischio.

La professione infermieristica richiede alti livelli di professionalità che deve fare i conti con il sovraccarico lavorativo, la carenza di personale, la mancanza di autonomia decisionale, la carente organizzazione della struttura sanitaria ed il lavoro su turni, tutti fattori di rischio per l’insorgere del Burnout che, genera sintomi quali:

affaticamento, perdita di memoria, disturbi del sonno, ansia, depressione, irritabilità ed abuso di sostanze.

L’insorgere della sindrome non ha ricadute solo sul professionista ma, influenza negativamente il sistema sanitario a causa delle frequenti assenze e, sul paziente, al quale, un infermiere inefficiente, non può assicurare un’assistenza di qualità e sicura.

La categoria di infermieri più a rischio sono quelli che operano nelle unità operative di oncologia e terapia intensiva.

Tuttavia anche gli infermieri operanti nelle unità pediatriche e neonatali sono soggetti ad alti livelli di stress.

Per condurre la ricerca sono stati selezionati 34 studi; la popolazione campione presa in esame si componeva di 9.075 infermieri pediatrici e di neonatologia, per lo più di sesso femminile e con un età che va dai 22 ai 63 anni.

 

Risultati

Anche negli infermieri pediatrici sono stati riscontrati alti livelli di stress, indice di rischio per lo sviluppo della Sindrome di Burnout.

I fattori di rischio sono:

Psicologici, socio- demografici ed occupazionali.

  • Fattori socio-demografici, da quanto rilevato sono meno inclini al Burnout le infermiere sposate, diversamente più esposti gli infermieri più giovani

  • fattori occupazionali, fattori di rischio sono la soddisfazione lavorativa, maggiore è questa, minore è il livello di rischio Burnout.

    Fattori di rischio maggiori sono le ore prolungate di lavoro (più di 8 ore giornaliere) e un numero di pazienti a carico degli infermieri maggiore del previsto. Infine la minore esperienza professionale è direttamente correlata all’insorgere del burnout.

  • Fattori psicologici, fattori di rischio sono la mancanza di intelligenza emotiva e l’incapacità di attuare strategie di coping.

L’analisi condotta sugli infermieri pediatrici ha rilevato che la prevalenza per:

 

  • l’esaurimento emotivo va dal 30,77% al 73,70%

  • la depersonalizzazione va dal 26,20% al 73, 70%

  • per la realizzazione personale va dal 46% all’85,50%

I primi valori di esaurimento emotivo e depersonalizzazione sono inferiori alle percentuali relative agli infermieri di oncologia e terapia intensiva.

Mentre negli infermieri pediatrici si riscontra una minore realizzazione personale, rispetto agli infermieri di oncologia e terapia intensiva.

 

I risultati ottenuti, dovrebbero rendere consapevoli i coordinatori infermieristici del fatto che lavorare in una unità di pediatria o neonatologia può esporre a Burnout e dunque mettere in atto interventi come la mindfulness e le strategie di coping.

 

 

Prevalence of burnout in paediatric nurses: A systematic review and meta-analysis

Laura Pradas-Herna´ndez1

, Tania Ariza2, Jose´ Luis Go´mez-Urquiza, Luis Albendi´nGarci´a4, Emilia I. De la Fuente2, Guillermo A. Cañadas-De la Fuente5