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Francia. Chiama il 118 e gli operatori la prendono in giro. Muore poche ore dopo

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 11/05/2018 vai ai commenti

Estero

Una conversazione agghiacciante tra gli operatori del SAMU e la giovane donna. I fatti risalgono al 29 dicembre 2017.

Naomi Musenga,  ragazza  di 22 anni, madre di una bambina, chiama il servizio di Emergenza-Urgenza di Strasburgo (SAMU)  a causa di un forte dolore addominale.

Al telefono, la giovane donna in evidente stato di difficoltà, riesce malapena a parlare.

L'operatrice del SAMU non la prende sul serio, anzi la deride, la prende in giro insieme ad un'altra collega, prima di dire alla vittima di chiamare il medico di famiglia.

Cinque ore dopo Musenga chiama nuovamente i servizi d’emergenza, che finalmente inviano una ambulanza che la trasporta in un ospedale di Strasburgo.

All’arrivo dei medici, Naomi è ancora cosciente ma ha ripetuti arresti cardiaci, durante il trasferimento al pronto soccorso del New Civil Hospital (NHC) di Strasburgo.

Sul posto, la giovane madre durante l’esame TAC,  ha un ulteriore arresto cardiaco. Saranno necessari dieci minuti di massaggio cardiaco per rianimarla. Successivamente è trasferita nel reparto di terapia intensiva dove muore alle 17:30 per “Cedimento multiviscerale per shock emorragico”.

Secondo Le Monde, l’autopsia ha rivelato che Musenga ha subito un’insufficienza multiorgano, un insieme di sintomi che includono difficoltà molto importanti dell'apparato polmonare (del tipo di distress respiratorio) associate a un malfunzionamento di diversi organi come il cuore o il sistema nervoso . 

Lo shock per la morte di Naomi coinvolge tutta la Francia. Tanto che la magistratura ha deciso di aprire un’inchiesta preliminare con l’ipotesi di reato “omissione di soccorso”.

L’operatrice è stata sospesa dal servizio. “Sappiamo che la normale procedura, non è stata seguita”, ha ammesso la ministra della Salute, Agnes Buzyn, che si è detta “indignata” per una vicenda “inaccettabile”.

“Sono profondamente indignata per le circostanze della morte di Naomi Musenga, voglio assicurare la sua famiglia sul mio totale sostegno e chiedo un’inchiesta sulle gravi disfunzioni riscontrate”, ha aggiunto la ministra della Salute.

 

Ore 11.00 del 29 dicembre 2017.  Naomi Musenga trova la forza di chiamare il SAMU di Strasburgo. 
Come si evince dalla registrazione i due operatori, sono di buon umore. Hanno un comportamento sorprendente, beffardo e addirittura cattivo. 

Questa la conversazione telefonica registrata dal SAMU di Strasburgo.

 

Trascrizione della registrazione tra l’operatrice SAMU e Naomi Musenga

Il 29 dicembre, Naomi Musenga chiama il servizio SAMU  dicendo:

- "Per favore aiutami".

- Se non mi dici cosa sta succedendo, riattacco, "dice l'operatore".

- Madame ho molto dolore, "risponde Naomi"

- Sì, chiami un dottore, chiami il suo medico di base "dice l'operatore"

- Non posso. Non riesco "risponde Naomi"

- Non puoi? Oh no, puoi chiamare i vigili del fuoco, ma non puoi "dice l'operatore"

- Sto per morire. "risponde Naomi"

- Sì, morirai, certamente, un giorno, come tutti gli altri,"dice l'operatore" 

- Chiami i medici SOS, è il 03 88 75 75 75, ok? "dice l'operatore"

- Per favore, aiutami, signora ..."risponde Naomi"

- Non posso aiutarti, non so cosa tu abbia. "dice l'operatore"

- Ho un sacco di dolore, ho un dolore molto brutto. "risponde Naomi"

- E dove? "dice l'operatore"

- Ho un sacco di dolore allo stomaco [...] e dolore ovunque. "risponde Naomi"

- Sì, beh, chiami i medici SOS 03 88 75 75 75, qui, che non posso farlo per te. 03 88 75 75 75.

  Se un medico ti vede, oppure chiami il medico, ok? "dice l'operatore"

- Va bene (detto in un sussurro)."risponde Naomi"

- Arrivederci. "dice l'operatore"

La registrazione della conversazione, richiesta dalla famiglia, è stata rivelata il 27 aprile dal sito di informazione alsaziano www.hebdi.com