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USL Toscana Nord Ovest. Straordinari non pagati agli Infermieri. La denuncia del NurSind

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La Redazione
Pubblicato il: 19/05/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioToscana

"L’Azienda Toscana Nord Ovest non paga gli infermieri che hanno garantito l’assistenza nel periodo tra Gennaio e Febbraio."

Lo dichiara in una nota il Segretario Territoriale NurSind di Pisa, Daniele Carbocci. 

"Durante il picco influenzale gli Infermieri, grazie alla loro disponibilità, hanno assicurato l'assistenza ai numerosi utenti che si sono recati nei Pronto Soccorso, delle varie realtà dell'USL Toscana Nord Ovest, (Massa Carrara, Livorno, Pisa, Lucca e Viareggio)".  "Ad oggi devono ancora essere remunerati".

Il progetto per aumentare il numero di Infermieri a dispiùosizione, per assicurare una più accurata assistenza verso i cittadini, durante il periodo invernale, era stato richiesto dalla Regione Toscana all'Azienda USL TNO.

Ovviamente tale progetto non prevedeva l’assunzione di nuovi infermieri - dichiara Carbocci - ma la disponibilità di quelli in servizio a lavorare oltre il proprio orario di servizio.

Per garantire l’assistenza nei giorni di iper afflusso dell’utenza gli infermieri la disponibilità l’hanno data e hanno lavorato anche nei giorni in cui gli sarebbe spettato il riposo. - Afferma Daniele Carbocci - Ovvio che tale progetto prevedesse una remunerazione economica a questo super lavoro.

Tuttavia, da gennaio ad oggi, l’azienda TNO non ha ancora liquidato i pagamenti pattuiti prolungando i tempi con scuse futili e ingannando chi ha aderito al progetto.

In questa situazione, - spiega il Segretario NurSind di Pisa - si assiste al paradosso che l’Azienda torna a chiedere agli infermieri la disponibilità per un ulteriore progetto per garantire l’assistenza nel periodo estivo quando ci sarà una importante  carenza di personale.

Si chiede ancora una volta agli infermieri di rinunciare ai riposi e di effettuare orario straordinario - continua - promettendo di nuovo il pagamento dell’orario straordinario ma senza aver ancora mantenuto la promessa di 6 mesi fa. Quale rispetto della disponibilità dei suoi dipendenti sta dimostrando la dirigenza della TNO?

E’ evidente - conclude Daniele Carbocci - che a questo punto la misura e colma e se l’azienda non pagherà le spettanze dovute gli infermieri non daranno alcuna disponibilità al progetto che verrà proposto loro per garantire la copertura dei turni estivi.