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Quali sono i fattori che influiscono sull’abbandono della professione infermieristica? Lo studio

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 26/05/2018 vai ai commenti

Studi e analisi

 

La carenza di personale infermieristico, è una delle maggiori preoccupazioni a livello internazionale si prevede che entro il 2025, si prevede che l’offerta di assistenza infermieristica sarà inferiore del 20% rispetto alla domanda.

Gli infermieri sono una risorsa in una società destinata ad invecchiare e portare con sé diverse disabilità.

Numerosi studi hanno dimostrato che l'integrazione di infermieri nel team di assistenza sanitaria migliora non solo i risultati dei pazienti, ma ha una valenza determinante nell’utilizzo efficiente delle risorse.

Detto questo priorità delle Organizzazioni sanitarie è mettere in atto le strategie atte ad evitare l’abbandono della professione.

Recenti studi hanno rilevato come il 34% degli infermieri mostri l’intenzione di cambiare lavoro.

Scopo dello studio preso in esame è quello di valutare se esistano dei fattori misurabili e predittivi dell’abbandono o meno della professione, questo permetterà di sviluppare interventi mirati che permettano la “fidelizzazione” dell’infermiere.

A questo fine è stato utilizzato un sondaggio con un punteggio da 1 a 6, dove uno indicava l’insoddisfazione ed il 6 il “molto soddisfatto”, per quanto riguarda

l’ analisi di:

  • autonomia professionale

  • interazione professionale e sociale

  • crescita professionale

  • salario

  • anni di esperienza

  • benefici

 

Il sondaggio è stato inviato a 1983 infermieri, solo il 15% ha risposto alle domande.

L'età media dei partecipanti allo studio era di 52-60 anni , con una media di 11,7 ± 8,9 anni di esperienza, una media di 6,0 ± 6,4 anni di impiego nella posizione corrente

 

Risultati

Più anni di esperienza in termini , retribuzione più alta e migliori prestazioni (pacchetto di benefici, piano di pensionamento e politica di congedo) sono stati i fattori predittivi più forti della durata dell'occupazione nella posizione attuale.

Bassa autonomia e salario più basso sono stati i più forti predittori dell'intenzione di lasciare la professione attuale entro 5 anni.

Quindi salario più alto associato ad autonomia lavorativa del fattore, sono forti fattori predittivi di non abbandono della professione.

 

Predictors of nurse practitioner retention

Hagan, Joseph ScD, MSPH (Research Statistician, Assistant Professor)1,2; Curtis, Derek L. Sr, DNP, MA, RN, NEA-BC (Associate Administrator/Chief Nurse Officer)