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Ivrea. Anche la politica scende in campo a difesa del nosocomio Eporediese

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La Redazione
Pubblicato il: 28/05/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioPiemonte

Del possibile accorpamento del reparto di Pediatria/nido ed Emodinamica dell'Ospedale di Ivrea con quello di Chivasso, (ndr) la Segreteria Territoriale NurSind di Torino, guidata da Giuseppe Summa, aveva chiesto un incontro con il management dell'ASL TO 4, inviando la nota anche al presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Asl To4, al Tribunale per i diritti del malato e all'assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta.

Recentemente anche la parte politica è scesa in campo a difesa del nosocomio Eporediese, chiedendo che tutti i servizi vengano messi in sicurezza attraverso l'assunzione di personale.

Il Candidato Sindaco del M5S di Ivrea Massimo Fresc e il vicepresidente Commissione Sanità Regione Piemonte Davide Bono (M5S) hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo letto con apprensione la notizia data dal sindacato NurSind rispetto alle manovre di un possibile depotenziamento dell’ospedale di Ivrea, riguardanti in particolare il reparto di Pediatria e Neonatologia nonché l’Emodinamica.

La cronica mancanza di pediatri dell’ASL è stata recentemente affrontata con una convenzione con la Città della Salute di Torino in scadenza a giugno.

Vogliamo quindi sapere dall’Assessore Saitta e dal DG Ardissone quali prospettive future ci siano per la pediatria e per l’emodinamica, difesa negli anni passati da possibili ridimensionamenti. 

E’ evidente infatti, anche solo guardando rapidamente una mappa geografica, che l’ospedale di Ivrea è strategico per un territorio così vasto e così lontano da Torino, che riceve anche i flussi di mobilità dalla bassa Valle d’Aosta.

Non è quindi accettabile nessuna ipotesi di ridimensionamento: non solo, l’ospedale deve poter avere personale suo proprio e non basarsi su convenzioni estemporanee con altre Aziende regionali.