NurSind per lo Sport. A Brescia si scende in campo così come nelle corsie, per dare il meglio

di Pompeo Cammarosano

Qualsiasi forma di aggregazione sociale, è sempre ben accetta, purchè sana e costruttiva.

Per questo che Nursind sponsorizza da tempo, iniziative sportive come tornei di calcio.

A parteciparvi, sono naturalmente infermieri ma anche altri colleghi non infermieri, tanto che è capitato nel caso di questo torneo di calcetto a sette, tenutosi a Montichiari nella scorsa fine di maggio, che i dirigenti sportivi della squadra del Nursind Brescia dell’ Azienda del Garda, fossero colleghi OSS, con un’ inversione dei ruoli tra chi decideva gli schemi di gioco e chi li eseguiva, riprendendosi così una rivincita.

Lo spirito sportivo aiuta a vivere meglio, insegnando a saper accettare qualsiasi risultato sia esso positivo che negativo. L’ importante in una competizione sportiva, è sì, partecipare ma partecipare  con la voglia di vincere, poiché c’ è gara solo laddove c’ è un confronto finalizzato alla vittoria.

L’ allenamento e la preparazione, sono componenti   fondamentali per raggiungere buoni risultati.

I nostri ragazzi dell’ Azienda del Garda, hanno dato tutto quello che avevano in corpo e si sono classificati secondi, su sei squadre partecipanti.

Riteniamo che Nursind Brescia, sia stato  ben rappresentato e anche se non siamo arrivati primi, almeno abbiamo lottato per il primato.

Secondo alcuni studi (Maslach C.), gli soprts competitivi, non fanno molto bene alla prevenzione di quelle forme di stress lavorativi e di burnout, legati ad un lavoro di aiuto alle persone, come quello infermieristico. Sicuramente la sconfitta ed il mancato raggiungimento di un risultato in ambito sportivo, sono un po’ frustranti e deprimenti ma producono, pur sempre, delle endorfine ed una forma di energia psichica, seppure sotto forma di emozioni negative, pronte ad essere sublimate subito, nel migliormanento della qualità della relazione di aiuto con i pazienti.

Vi è mai capitato di essere con il morale a terra fuori dal lavoro ed esservi poi recati a lavoro rendendo al massimo?

Si chiama sublimazione di un emozione negativa in un qualcosa di positivo.

Non per questo, bisogna sempre provare sconfitte, per rendere al meglio ma si vuole solo sottolineare, che anche dalle sconfitte, si riparte ed anche alla grande. Ringraziamo tutti gli atleti e i dirigenti sportivi del Garda e li invitiamo a non smettere mai di lottare per vittorie sportive e che anche dalle  sconfitte sportive, si può raggiungere una vittoria anche se su altri campi, come quello lavorativ