Iscriviti alla newsletter

Infermieri. Addio pausa mensa. In Area Vasta 2 Asur Marche arrivano i primi effetti dell’applicazione del nuovo CCNL

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 09/07/2018 vai ai commenti

AttualitàContenuti InterprofessionaliMarche

I primi effetti dell’applicazione del CCNL 2016/2018 cominciano a palesarsi.

E’ il caso della cancellazione del Diritto alla mensa, contemplato nell’articolo 27, al comma 4. Un articolo controverso, dall’interpretazione ambigua:

 

4. Qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e della eventuale consumazione del pasto, secondo la disciplina di cui all’art. 29 del CCNL integrativo del 20/9/2001 e all’art.4 del CCNL del 31/7/2009 (Mensa).

La durata della pausa e la sua collocazione temporale, sono definite in funzione della tipologia di orario di lavoro nella quale la pausa è inserita, nonché in relazione alla disponibilità di eventuali servizi di ristoro, alla dislocazione delle sedi dell’Azienda o Ente nella città, alla dimensione della stessa città. Una diversa e più ampia durata della pausa giornaliera, rispetto a quella stabilita in ciascun ufficio, può essere prevista per il personale che si trovi nelle particolari situazioni di cui al precedente comma lett. g.

 

Cosa vuol dire Personale non in turno?

Riuscire a dare la giusta interpretazione all’articolo è cosa ardua.

L’interpretazione più tangente alla lingua italiana, suggerisce che per personale non in turno, si intenda personale che non turnista; quindi agli infermieri turnisti il diritto alla mensa è stato abolito.

 

A segnalarci l’improvvisa abolizione della mensa, è Elsa Frogioni, segretario territoriale NurSind Ancona che, ha rilevato come in Area Vasta Asur Marche, senza alcun accordo sindacale, siano stati sospesi i buoni mensa ai dipendenti turnisti, sembra a detta della Direzione, per attuare una ricognizione dei lavoratori che ne abbiano diritto.

 

Casualità o applicazione di questo devastante CCNL?