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Napoli, Ospedale del Mare: il NurSind chiede il commissariamento ed invia nota ai Ministri della P.A. e Salute

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La Redazione
Pubblicato il: 12/07/2018 vai ai commenti

CampaniaComunicati StampaNurSind dal territorio

Una chiusura del reparto di Chirurgia Vascolare (ndr), avvenuta tra venerdì e sabato che ha davvero dell'inverosimile. Una serata danzante sul mare, alla quale hanno partecipano tutti: Medici ed Infermieri.

Tutti insieme per festeggiare il loro primario Francesco Pignatelli, fresco di nomina.

La Segreteria Territoriale di Napoli, ha deciso di inviare, insieme ad altre OO.SS., una nota ai Ministri della Pubblica Amministrazione e Salute, chiedendo il commissariamento dei vertici aziendali, alla luce dei recenti fatti di cronaca accaduti presso l’Ospedale del Mare, che hanno visto appunto la chiusura del reparto ospedaliero con dimissione di tutti i pazienti e messa in ferie del personale, solo ed esclusivamente per consentire i festeggiamenti del primario neo assunto.

Il NurSind prende le distanze dai comportamenti dei tanti Direttori, Primari e Responsabili che credono di gestire l’azienda pubblica a proprio uso e consumo, fregandosene delle leggi dello Stato e dei contratti collettivi.

Lo sapeva il suddetto primario che l’ospedale non è casa sua?

Lo sapeva che sarebbe incorso in una Interruzione di Pubblico Servizio?

Il Referente dell’Ufficio Infermieristico e il Direttore Sanitario dell’Osp. del Mare, visto che sono loro ad autorizzare le ferie, hanno notato che quel giorno in quel reparto non c’era nessuno in servizio?

Sicuramente ne erano a conoscenza e non hanno detto nulla, anzi, hanno autorizzato per quanto loro di competenza! Forse erano anche loro invitati alla festa?

Inoltre denunciamo i tanti abusi presenti nell’ASL Napoli 1, riportati di seguito, che trovano giustificazione solo ed esclusivamente in vergognose logiche clientelari.

  • presenza di fantomatici “Uffici Infermieristici”, che non trovano riscontro nell’Atto Aziendale, con pseudo-coordinatori a gestirli, spesso anche sindacalisti, con l’unico scopo di dividersi gli ospedali;
  • presenza di Coordinatori Facente Funzione, con tessere politiche e sindacali in tasca, mentre i coordinatori di ruolo pagati dall’azienda restano a grattarsi la pancia nell’ufficio di comodo;
  • trasferimenti e assegnazioni concessi ad horas solo agli amici, mentre gli aventi diritto aspettano;
  • procedure concorsuali che non rispettano la normativa vigente;
  • gestione clientelare dei lavori di somma urgenza assegnati sempre alle stesse ditte;
  • consulenze esterne e proroghe di appalti a ditte per servizi che potrebbero essere svolti dal personale dipendente con notevole risparmio della spesa, ecc., ecc., ecc...

Per i suddetti motivi, chiediamo le dimissioni della Direzione Strategica, delle Direzioni di tutti i Presidi Ospedalieri, Distretti e Dipartimenti, il commissariamento dell’ASL, l’azzeramenti di tutti gli Uffici Infermieristici e la costituzione di un tavolo con le OO.SS,  per la riorganizzazione generale dell’azienda nel rispetto della normativa vigente.

Photo Credit: web