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Infermieri. Turni illegittimi? Non bastano a provare il danno esistenziale. Ecco perché

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/07/2018 vai ai commenti

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Non è sufficiente la prova dell'illegittima turnazione cui il ricorrente è stato sottoposto, per evidenziare il danno esistenziale, se questo non può di per sé dimostrare l'incisione in negativo sull'equilibrio e le abitudini di vita del lavoratore.

 

Cos’è il Danno Esistenziale

Il c.d. danno esistenziale consiste non già nel mero “sconvolgimento dell’agenda” o nella mera perdita delle abitudini e dei riti propri della quotidianità della vita, e in particolare da meri disagi, fastidi, disappunti, ansie, stress o violazioni del diritto alla tranquillità bensì nel radicale cambiamento di vita,nell’alterazione/cambiamento della personalità del soggetto.

 

Il danno esistenziale essendo legato indissolubilmente alla persona, e quindi non essendo passibile di determinazione secondo il sistema tabellare - al quale si fa ricorso per determinare il danno biologico, stante la uniformità dei criteri medico legali applicabili in relazione alla lesione dell'indennità psicofisica - necessita imprescindibilmente di precise indicazioni che solo il soggetto danneggiato può fornire, indicando le circostanze comprovanti l'alterazione delle sue abitudini di vita.

 

Detto questo, nella determinazione del danno esistenziale, il fatto di essere sottoposti ad una turnazione illegittima, non basta.

Evidenzia l’inadempimento del datore di lavoro, ma al fine di provare che una turnazione illegittima sia stata causa di danno esistenziale, lo stesso va provato in maniera precisa, indicando il radicale cambiamento di vita.

 

Da Doctor 33