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Salerno Ospedale Ruggi. Proclamato lo stato di agitazione degli infermieri e del personale del comparto

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La Redazione
Pubblicato il: 24/07/2018 vai ai commenti

CampaniaComunicati StampaNurSind dal territorio

"Vista la gravità della situazione, NurSind ha deciso di dichiarare lo stato di agitazione".

Questo quanto contenuto nella nota inviata al Prefetto di Salerno, dal Segretario Territoriale NurSind di Salerno, Pasquale Picariello. 

Il NurSind,  non intende più sopportare "la disattenzione da parte del Management sulle problematiche della Sanità pubblica del territorio Salernitano"
A seguito del confronto con la Direzione dell’A.O.U. di Salerno, la Segreteria NurSind di Salerno, insieme alla Segreteria FIALS,  ha deciso di confermare lo stato di agitazione, restando in attesa del formale tentativo di conciliazione e  raffreddamento innanzi il Prefetto di Salerno.

"Ci riserviamo la eventuale indizione  di una prima giornata di sciopero di tutto il personale dell’A.O.U. di Salerno". Afferma nella nota Pasquale Picariello.

"Riassumiano di seguito le principali motivazioni - continua Il Segretario - che ci hanno indotto a rpclamare lo stato di agitazione, del conflitto e della prossima inevitabile giornata di sciopero".

  • La gestione dei fondi contrattuali in modo unilaterale - in assenza di formale costituzione, seppur provvisoria - e senza preventivo accordo con le rappresentanze sindacali, ciò comportando un utilizzo del fondo “premialità e fasce” in contrasto con il d.lgs. 165/2001, il d. lgs 75/2017 e il nuovo ccnl 2016-2018, in particolare per quanto riguarda produttività e passaggio economico di fascia, utilizzando regolamenti differenti e per il passaggio di fascia un regolamento sganciato da ogni valutazione della performance individuale e collettiva in relazione agli obiettivi di budget 2018;
  • Il fondo “disagio e incarichi”, che presenta uno sbilanciamento negativo per ricorso al lavoro straordinario eccessivo e senza copertura di spesa, il tutto sempre al di fuori della contrattazione e dei limiti imposti dalla regione Campania;
  • nessuna apertura alla nomina dei Dirigenti delle Professioni Sanitarie, cosa che invece dovrebbe essere tra le priorità aziendali in quanto intorno ad essi si organizza, per espressa previsione di legge, il lavoro del 70 % dei dipendenti del comparto;
  • L'ostinazione immotivata nel non volere determinare la dotazione secondo le indicazioni di cui al DCA regionale 67/2016, richiamato dal DCA 8/2018, affidando la determinazione del fabbisogno al calcolo derivato dalla spesa per lavoro straordinario, il tutto in contrasto con precedenti valutazioni aziendali sull’aumento del lavoro straordinario 2017 in presenza di un aumento della forza lavoro 2017!
  • La mancata  definizione delle dotazioni organiche minime per le strutture e l’indeterminatezza dell’organizzazione interna di ciascuna UU.OO. nelle 24 ore, comporta inevitabilmente il conseguente demansionamento continuo di infermieri, O.S.S., Coordinatori.

"Su questi punti e sugli altri di cui all’indizione dello stato di agitazione, Continua Picariello - il NurSind continuerà nell’opposizione in Azienda e in tutte le sedi istituzionali, a cominciare dall’impugnazione della delibera 436/2018 con ricorso straordinario al Capo dello Stato, proseguendo con la denuncia per discriminazione e abuso della delibera 489/2018 che il 25/06/2018 applica un istituto contrattuale (art. 19 del ccnl 20/09/2001) disapplicato dall’art. 52 del CCNL 2016-2018 vigente dal 22.05.2018, fino all’opposizione alla proposta del piano pronta disponibilità 2018 pieno di deroghe alla normativa dell’istituto.

Ringraziamo e apprezziamo in ogni caso la Direzione dell’A.O.U. Ruggi di Salerno per l’ascolto e il confronto, - conclude - ma difenderemo le nostre tesi e posizioni con ogni mezzo democratico e azione sindacale legittima.