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Escludere i non fimatari dai tavoli di contrattazione aziendale. La velata minaccia della triade all' Asur Marche

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 25/07/2018 vai ai commenti

AttualitàMarche

Un comportamento tracotante che non ci saremmo mai aspettati dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, contro una Organizzazione Sindacale come il NurSind che rappresenta la categoria degli infermieri, la più numerosa del comparto sanitario.

A sorpresa, con una nota unitaria datata 18/07/2018, i suddetti sindacati hanno chiesto all’ASUR Marche di escluderci dai confronti e trattative con la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale.

Un’azione irresponsabile da parte della Triade, che vuole cimentarsi con una “prova muscolare” nell’unico intento di ostacolare il Sindacato delle Professioni Infermieristiche nel promuovere i diritti dei lavoratori che rappresenta.

Una richiesta di esclusione dai tavoli delle trattative quanto mai illegittimo. La CGIL, in particolare, dovrebbe saperlo bene! Eppure a seconda delle convenienze mostra una memoria con interruttore e questa volta ha cliccato “off”.

Infatti, proprio nel 2013 la FIOM CGIL ha vinto una battaglia legale contro la sua esclusione dalle trattative aziendali. Grazie alla FIOM CGIL, che si è rivolta alla Corte Costituzionale opponendosi al Gruppo Fiat che l’aveva esclusa dai diritti di rappresentanza e partecipazione perché non firmataria del Contratto, il Sindacato -e di rimando tutti i Sindacati- hanno ottenuto il diritto a svolgere la propria rappresentanza a sostegno dei lavoratori. Nella sentenza n. 213 del 2013 la Consulta ha ribadito che un Contratto non può contenere norme sanzionatorie per i non firmatari e che la legittimità a contrattare deriva solo dal livello di rappresentanza nell’azienda e non certo dalla mera adesione alle proposte della controparte. Queste sono battaglie di civiltà che un Sindacato che vuole chiamarsi ed essere tale deve necessariamente fare. Per il Nursind Ancona questo attacco diretto è un déjà-vu.

Anche noi nel 2013 abbiamo portato in Tribunale l’ASUR Marche per la stessa ragione: l’Azienda ha provato ad escluderci dai tavoli, ma ha dovuto incassare il colpo poiché il Giudice ha riconosciuto la condotta antisindacale all’ASUR.

Le ragioni della democrazia e rappresentanza, in virtù della nostra Costituzione, non possono essere cancellate da postille e commi contrattuali e il NurSind è legittimato a partecipare alle trattative. L’egemonia delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL non può essere scritta e firmata da loro su un contratto.

Il Sindacato delle Professioni infermieristiche nelle Marche per numero d’iscritti si pone tra i primi e nelle elezioni RSU di aprile ha confermato il successo e superato di misura i consensi di 3 anni fa.

I sindacati generalisti dovrebbero porsi una domanda e darsi una risposta sulle motivazioni di questo largo consenso e adesione ai sindacati di categoria autonomi. I professionisti sanitari infermieri sono stanchi di osservare la Triade Sindacale CGIL, CISL, UIL che, invece d’interessarsi dei problemi reali che attanagliano i lavoratori della sanità, è impegnata ad adottare strategie demagogiche per affermare supremazie e supposti “poteri”.

Il vero sindacato è servizio, è volontariato, è democrazia e rappresentanza a sostegno dei diritti dei lavoratori. È urgente un cambiamento di rotta di questi sindacati, è importante trovare piena sinergia e collaborazione, rispettando priorità, combattendo ingiustizie, adoperandosi per il bene comune.

Altrimenti il fine ideale delle Associazioni Sindacali è perduto.

Inviata lettera di diffida all'ASUR Marche (allegata)

 

Segreteria Territoriale NurSind Ancona

Elsa Frogioni

 

Diffida: Prot 46 ASM 2018 Delegazione trattante NurSind.pdf

 

Nota CGIL-CISL-UIL 2018_07_18_Nota_Unitaria_confronto_ASUR.pdf