Stop agli infermieri in appalto . La decisione del Tar del Lazio
E’ vittoria per 150 infermieri romani che hanno fatto ricorso al Tar del Lazio, trascinando in giudizio l’ Umberto I, al fine di sospendere la delibera di procedura di appalto degli operatori sanitari.
I fatti
Da decenni è prassi del nosocomio appaltare infermieri e personale di supporto attraverso la Cooperativa O.S.A; l’ultima delibera è quella dello scorso giugno, che apriva una procedura per l'acquisizione di "servizi infermieristici ed ausiliari di supporto all'attività sanitaria" del valore complessivo di 45 milioni di euro per 24 mesi.
Gli infermieri ricorrenti, in graduatoria per l’assunzione, sarebbero dunque stati lasciati in standby per permettere l’assunzione del personale proveniente dalla cooperativa.
Le motivazioni del TAR
Il TAR accoglie la richiesta degli infermieri e sospende la delibera con le seguenti motivazioni:
“deve ritenersi sussistente l'interesse dei ricorrenti all'annullamento del provvedimento impugnato, atteso che l'affidamento mediante procedura aperta dei 'servizi infermieristici ed ausiliari di supporto all'attività sanitarià, allontana per i ricorrenti la possibilità di essere assunti, per effetto dello scorrimento della graduatoria”, ed aggiunge, "appare assistito da adeguato fumus, atteso che l'appalto di servizi indetto dall'amministrazione resistente sembra dissimulare in realtà una somministrazione di lavoro, presentandone tutti gli elementi distintivi individuati dalla giurisprudenza".
Da Repubblica.it
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