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NurSind Messina. "FIALS perde una buona occasione per restare in silenzio"

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La Redazione
Pubblicato il: 04/08/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSicilia

La Segreteria Territoriale NurSind di Messina, interviene attravervo un comunicato, in merito alla nota pubblicata dalla FIALS di Messina sul proprio sito internet, dove vengono lanciate delle pubbliche accuse di "SILENZIO" al NurSind ed altri sindacati, riferendosi al parere che l'ASP di Messina ha chiesto circa il reclutamento di personale Infermieristico mediante partita IVA.

La FIALS di Messina, evidentemente, disconosce uno degli assiomi principali alla base della comunicazione: “è impossibile non comunicare”. In virtù di questo principio, TUTTO è comunicazione, persino il SILENZIO. Il silenzio, può ottemperare a diversi scopi, in virtù delle vicissitudini contestuali: il silenzio può palesare dissenso, come in altri casi (probabilmente non questo preso in esame) l'assenso.

Poniamo una disamina della questione: Fials, propone come soluzione alle assunzioni immediate, la stessa adottata da altre Aziende peloritane (Policlinico e IRCCS), cioè di creare mediante manifestazione di interesse delle “sub-graduatorie” da quella del Bacino Orientale. In sostanza Policlinico e IRCCS hanno emanato dei bandi riservati agli Infermieri inseriti nella graduatoria del Bacino Orientale, per assumere eventualmente gli stessi a tempo determinato.

Ebbene, secondo la Fials questa tipologia di procedura avrebbe dovuto garantire il coinvolgimento di circa 1700 infermieri idonei rimasti da assumere da questa graduatoria.

Gli esiti, documentati con la delibera 440/2018 dell'IRCCS e con la delibera 980/2018 del Policlinico, esprimono tutt'altri numeri:

  • Il Policlinico ha raccolto 133 manifestazioni di interesse, da cui vanno detratte moltissime unità che si trovavano già in servizio e altrettante che hanno presentato istanza ma non erano inseriti nella graduatoria del Bacino Orientale;
  • L'IRCCS ha raccolto 74 manifestazioni di interesse per la sede di Messina e 58 per lo Spoke di Catania. Anche qui bisogna decurtare molte unità che hanno partecipato anche se attualmente in forze all'IRCCS;

Esprimendo un'osservazione prettamente quantitativa: sicuramente un coinvolgimento nettamente inferiore a quello paventato dalla Fials, testimone della scarsa efficacia/efficienza di questa metodologia di reclutamento.

Cari signori della Fials Messina, forse il nostro silenzio era dovuto anche a questo?!?

Non solo...

La partita IVA che tanto demonizzate come fosse l'antitesi alla dignità lavorativa, è stata riconosciuta dal recente Dlgs 75/2017 (Decreto Madia) come tipologia di rapporto lavorativo valido ai fini del maturamento dei mesi utili per la stabilizzazione nel periodo 2010/2017, nulla osta che possa assumere la medesima valenza anche nel futuro prossimo e nei casi attualmente previsti dalla Legge (rapporto di lavoro diretto, non interinale e non mediato da cooperative, tra Professionista Infermiere selezionato mediante selezione concorsuale e Pubblica Amministrazione). Difatti molti colleghi, tra cui qualcuno anche all'IRCCS, sono stati stabilizzati anche grazie ai mesi trascorsi a lavorare con partita IVA.

Forse la Fials misconosce il problema di base, dovuto all’applicazione del DA. 1380/2015 – applicazione delle linee d’indirizzo regionale per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del ssr che stabiliscono i criteri infermiere/posto letto e stabiliscono quindi all’interno delle piante organiche aziendali l’organico massimo di infermieri da mantenere. Orbene, tale decreto è stato fortemente contrastato da questa O.S. perché riteniamo che tali criteri – applicando i parametri massimi – avrebbero causato comunque un vuoto d’organico ed ampi disservizi, tant’è che Nursind sicilia organizzò il 30 giugno 2015 una manifestazione a Palermo davanti l’assessorato, portando in piazza molti lavoratori ed invitando formalmente le altre sigle sindacali tra le quali la fials - ma della stessa non ricevemmo alcuna risposta ne fu presente a manifestare.  

Ecco, signori della Fials, a vostro avviso gli Infermieri hanno perso l'occasione di fuggire la partita IVA, a nostro avviso, invece, avete perso una buona occasione per “percorrere la strada del silenzio” piuttosto che dedicare la vostra attenzione alle scelte ed alle attività degli altri sindacati.

Sarebbe auspicabile, che piuttosto che interessarvi alle attività altrui vi concentraste sui vostri interessi o sulle azioni che non fate.

Saremo lieti comunque di rileggere il risultato della vostra rivendicazione, che sicuramente nel bene o nel male diffonderete.

Vi consigliamo di liberarvi dal pensiero fisso “cosa fa o non fa il NurSind”, perchè NurSind è coerente.... sia nel parlare che nel percorrere la strada del silenzio, a differenza di chi passa dalla non firma della preintesa del CCNL alla sottoscrizione dello stesso prendendo in giro a nostro avviso migliaia di lavoratori.

Comunicato Stampa Nursind Messina