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Nuova rete ospedaliera, il NurSind: "Allarmismo immotivato circa la chiusura dell'Emodinamica al S.Elia di Caltanissetta"

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La Redazione
Pubblicato il: 07/08/2018 vai ai commenti

Comunicati Stampa

La Segreteria NurSind di Caltanissetta interviene in merito all’allarmismo venutosi a creare dopo le dichiarazioni a mezzo stampa, di Sindaci e Sindacati, circa la presunta perdita dell’U.O.Complessa di Cardiologia ed Unità Semplice di Emodinamica, dell’Ospedale S.Elia di Caltanissetta.

“La provincia di Caltanissetta registra un aumento di posti letto con la nuova rete ospedaliera”: lo afferma la segreteria NurSind di Caltanissetta guidata da Giuseppe Provinzano che rassicura i cittadini.

“Sia l’ospedale S.Elia sia l’ospedale Vittorio Emanuele avranno la loro Unità operativa complessa di Cardiologia con terapia intensiva. In aggiunta, cosi come è nella situazione attuale, l’Unità semplice di Emodinamica sempre al S.Elia”. Il NurSind ricorda inoltre che “viene riconosciuto a Niscemi, Mazzarino e Mussomeli il ruolo di ospedali periferici disagiati, mentre per i due ospedali maggiori di Gela come centro Spoke e Caltanissetta come centro Hub”.

Provinzano spiega che “è pur vero che l’ospedale S.Elia di Caltanissetta nella nuova rete non avrà l’unità di Chirurgia Plastica. La mancata istituzione di quest’ultima ci rammarica poichè potrebbe eseguire interventi necessari ad un centro Hub con un Dea e trauma center di secondo livello. Inolte le nuove sale operatorie del S.Elia pronte per essere usate ma a causa di cavilli e rifiniture mai avviate”.

Il NurSind prosegue la sua analisi: “L’ospedale Vittorio Emanuele di Gela perde L'U.O.C. di O.R.L, che diventa Unità semplice mentre il reparto di Malattie infettive, purtroppo ancora chiuso, viene riconfermato come Unità Operativa Complessa. Ma è anche vero che l’ospedale avrà una struttura complessa di Neurologia, la struttura dipartimentale di Riabilitazione, e speriamo una volta per tutte, l’attivazione dell’Unità operativa di Senologia, la struttura dipartimentale di Breast unit e la Terapia intensiva neonatale”.

Quindi il NurSind ribadisce la richiesta all’Asp di “potenziare i vari reparti di tutti gli ospedali, di personale infermieristico medico e di supporto, cosa che sta finalmente avvenendo in questi ultime ore. E di questo ne diamo atto al management dell’ASP di Caltanissetta".

Per quanto riguarda le proteste e le preoccupazioni avvenute atraverso di social e sulla stampa, da Sindaci e Sindacati circa il depotenziamento della Cardiologia del S.Elia, il NurSind spiega che si tratta di un refuso, un errore di stampa, avvenuto molto probabilemnte nella precedente bozza di rete ospedaliera.

Cogliamo l’occasione affinchè venga effettuata, se necessaria, al più presto questa correzione,  invitando all’Assessore Razza ad un maggiore dialogo con i sindacati di categoria.

Vogliamo dire a tutti gli abitanti della provincia di Caltanissetta, da Niscemi a Mussomeli, che saremo sempre vicino a loro, che lotteremo in tutti i modi, affinchè ciò che è stato istituito con la nuova rete ospedaliera non diventi carta straccia.

Per tale ragione - concludono dal NurSind - nell’auspicio che si possa dare una svolta a questo modo di fare politica sanitaria nel nostro territorio, ci auguriamo che si possa avviare un percorso diverso per forma e contenuti, salvaguardando ed anteponendo gli interessi dell’utenza insieme ai diritti ed alla dignità dei dipendenti.

Comunicato Segreteria NurSind di Caltanissetta