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ASL5 La Spezia. Piano prontà disponibilità per gli Infermieri. Il NurSind: "illeggittimo, ma non abbiamo rotto le trattative"

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La Redazione
Pubblicato il: 03/09/2018 vai ai commenti

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"Non abbiamo abbandonato nessun tavolo o rotto trattative con la direzione dell'ASL 5.  Al contrario è stato ha presentato al management dell'ASL5 e agli altri sindacati, un progetto di riorganizzazione per la copertura delle assenze improvvise che superasse l’attuale piano di pronte disponibilità che, come denunciato più volte, riteniamo illegittime”.

E' quanto afferma il Segretario Territoriale NurSind di La Spezia, Assunta Chiocca.

“Un progetto che peraltro avrebbe un costo minore rispetto al costo previsto dal Piano Aziendale di pronte disponibilità perché impiegherebbe risorse solo al momento effettivo di attivazione della copertura dell’assenza e non come nel caso delle pronte disponibilità, anche in caso di non chiamata". Continua il segretario NurSind.

"Un progetto utilizzato già in altre realtà sanitarie in Italia, che garantirebbe una maggiore soddisfazione economica agli infermieri - afferma Chiocca - e che permetterebbe anche di risparmiare i fondi contrattuali così da poter dar seguito alle progressioni di carriera di quel personale che non vede riconosciuto il proprio percorso professionale da oltre 10 anni”. 
“Per questo – aggiunge Assunta Chiocca - contestiamo la decisione aziendale di aver varato un piano molto più costoso e che toglie risorse ai fondi contrattuali, senza dare soddisfazione alle giuste richieste del personale e non riusciamo a capire il motivo per il quale anche CGIL CISL UIL e FIALS aziendali non abbiamo supportato il progetto NurSind andando ad uno scontro con l’Azienda sui fondi aziendali e ottenendo solo che l’azienda procedesse unilateralmente a discapito dei lavoratori".

NurSind rilancia il proprio progetto e ha chiesto nuovamente al direttore generale un incontro per la sua rivalutazione affinché non vengano sprecati soldi per “le attese delle emergenze invece che per le emergenze stesse”.

"Se il nostro progetto non verrà preso in considerazione, - conclude Assunta Chiocca - valuteremo la possibilità di chiedere l’intervento del collegio dei revisori dei conti per verificare il corretto utilizzo delle risorse economiche aziendali e se ci sono i presupposti di un danno erariale”. 

Comunicato Stampa NurSind La Spezia