Operatori sanitari. Il Burnout è meno frequente in chi lavora in piccole strutture

Lavorare in un strutture sanitarie piccole piuttosto che in strutture più grandi ed articolate, influisce sul benessere psicologico degli operatori sanitari e su una minore frequenza del tasso di Burnout.

La ricerca, pubblicata sul Journal of the American Board of Family Medicine, ha preso in esame 204 medici, oltre a 31 infermieri e assistenti. Il 66,9% delle piccole realtà incluse era costituito da studi monoprofessionali.

Il Burnout

Il Burnout occupazionale, data la sua frequenza, ha attirato negli ultimi tempi, l’attenzione di numerosi ricercatori, nel tentativo di trovare una soluzione ad una sindrome che esaurisce emotivamente il professionista.

Tipica delle professioni di aiuto come gli insegnanti, l forze dell’ordine ed i vigili del fuoco, la sindrome del Burnout, colpisce prevalentemente infermieri e medici, categorie ad alto rischio.

La professione infermieristica, come quella medica, richiede alti livelli di professionalità che, deve fare i conti con il sovraccarico lavorativo, la carenza di personale, la carente organizzazione della struttura sanitaria ed il lavoro su turni, tutti fattori di rischio per l’insorgere del Burnout che, genera sintomi quali:

affaticamento, perdita di memoria, disturbi del sonno, ansia,depressione, irritabilità ed abuso di sostanze, volontà di cambiare lavoro.

L’insorgere della sindrome non ha ricadute solo sul professionista ma, influenza negativamente il sistema sanitario a causa delle frequenti assenze e, sul paziente, al quale, un infermiere o un medico inefficiente, non può assicurare un’assistenza e una cura di qualità e sicura.

Lo studio

La ricerca è stata condotta negli Stati Uniti presso la School of Medicine della New York University.

Gli intervistati ha risposto ad un’unica domanda, per la quale c’erano 13 opzioni di risposta, indicanti il livello di stress:

“Si prega di indicare quale dei seguenti le affermazioni descrivono meglio come ti senti riguardo alla tua situazione lavorativa”.

Risultati

Solo il 13,5 % degli operatori sanitari, che lavorano in strutture piccole, soffre della sindrome di Burnout, a fronte di una media statunitense che si attesta sul 54%.

i ricercatori hanno concluso che i professionisti che svolgono la propria attività da soli o in piccoli gruppi hanno “un maggiore controllo sul loro ambiente di lavoro”. Una condizione caratterizzata da indipendenza e autonomia a cui è associato un maggiore benessere psicologico che influisce su soddisfazione lavorativa, produttività e qualità dell’assistenza.

Da

Correlates of Burnout in Small Independent

Primary Care Practices in an Urban Setting

Batel Blechter, MA, Nan Jiang, PhD, Charles Cleland, PhD, Carolyn Berry, PhD,

Olugbenga Ogedegbe, MD, MS, MPH, FACP, and Donna Shelley, MD, MPH

articoli correlati:

Burnout. Gli infermieri possono diventare pericolosi per i pazienti? Gli studi sui Comportamenti Controproduttivi