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Magenta. Parolacce ed urla contro gli Infermieri al Pronto Soccorso del Nosocomio. Il NurSind: condizioni di lavoro a rischio

Momenti di tensione al pronto soccorso dell'Ospedale di Magenta.

Fortunatamente i due uomini protagonisti dello spiacevole episodio, nei confronti del personale Infermieristico, non sono passati dalle parole ai fatti. 

Sabato sera un genitore al pronto soccorso pediatrico e un parente in quello per adulti, hanno inveito contro gli Infermieri del P.S. con urla e parolacce perché le attese cominciavano ad essere troppo lunghe.

Il personale ha cosi allertato le forze dell’ordine. Sono intervenute due pattuglie di carabinieri e la polizia locale di Magenta.

"Questi episodi vengono frettolosamente considerati incidenti ma sono, purtroppo, solo gli ultimi casi di una lunga serie di violenze” dice il Segretario Territoriale NurSind di Milano.

"Un fenomeno, quello delle aggressioni, sempre più frequente, dovuto anche alle condizioni di lavoro a rischio. Gli operatori sono lasciati soli ad affrontare questo problema".

Ecco perché NurSind chiede con insistenza alle Amministrazioni di prendere una posizione chiara e netta a difesa dei propri dipendenti vittime di aggressione.

"Occorre stanziare maggiori risorse economiche per la vigilanza negli Ospedali,  - conclude Pagana - considerato che i posti di Polizia stanno scomparendo. Sarebbe fondamentale anche attivare un Tavolo regionale per la Sicurezza che coinvolga tutte le professioni sanitarie e le arti ausiliarie, le aziende e le istituzioni".