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ASUR Marche - Nuovo CCNL causa fibrillazione nei firmatari. Per i sanitari, oltre il danno la beffa

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La Redazione
Pubblicato il: 06/10/2018 vai ai commenti

AttualitàMarche

Nella Regione Marche le OO.SS. del comparto sanitario firmatarie dell’ultimo CCNL, CGIL, CISL UIL, FIALS e Fsi sono in piena fibrillazione. Hanno proclamato lo stato di agitazione in ASUR Marche area vs 2 e area vs 3 (allegati volantini delle OO.SS. CGIL, CISL, UIL), contestando proprio le norme contrattuali da loro stessi sottoscritte.

Nel mirino tra altre postille, i fondi del comparto, che sempre grazie al nuovo CCNL sottoscritto dalla “triade” confederale del comparto sanitario, non sono state adeguatamente finanziate e il famigerato articolo 86, dove al comma 3 e 4, sono stabilite le indennità di turno giornaliere per chi lavora nelle aziende sanitari con una programmazione giornaliera di 2 turni o 3 turni, con limiti percentuali rispettivamente al 30% e 20%.

Il NurSind aveva ampiamente segnalato e osservato che questo articolo del CCNL, avrebbe avuto un impatto molto negativo sullo stipendio dei lavoratori. Una delle molteplici criticità che durante la contrattazione ci aveva spinto ad indire 3 giorni di sciopero e che con grave irresponsabilità i sindacati confederati non hanno voluto accogliere; dichiarando altresì che il Sindacato NurSind si ostinava a non comprendere l’impianto contrattuale prefiggendosi come unico obiettivo una strategia demagogica.

Invece, purtroppo i fatti stanno dimostrando che avevamo ben ragione a contestare questo CCNL, ora è vigente il peggiore CCNL del comparto sanità mai sottoscritto dai sindacati confederati CGIL, CISL e UIL.

 Considerate le conseguenze deleterie sulla retribuzione dei lavoratori e decurtazione dei diritti, invece di mostrare il coraggio delle proprie azioni e cercare di governare nel miglior modo possibile le clausole di questo CCNL con accordi integrativi aziendali che diano la possibilità di riprogrammare gli orari di lavoro nei limiti stabiliti dalle norme da loro stessi sancite; protestano che le colpe risiedono in chi ha solo l’obbligo di applicarle, ovvero le Dirigenze delle Aziende Sanitarie.

 A causa dello stato di agitazione promosso irresponsabilmente da queste OO.SS., tutte le trattative delle Aziende Sanitarie ASUR Marche sono bloccate.

Così sono molti i diritti dei dipendenti in attesa di essere risolti dagli accordi aziendali nelle RSU. Una impasse, che blocca trattative in stallo già da troppi anni come ad esempio la regolamentazione delle procedure per:

  • la mobilità interna
  • la mobilità volontaria
  • la regolamentazione della fruizione dei permessi relativi alla l.104/92
  • le stabilizzazioni dei professionisti sanitari precari aventi diritto
  • l’orario di lavoro
  • la progettualità direzionale
  • la fruizione della mensa e buoni pasto
  • la fruizione della pausa obbligatoria D.lgs 66/2003 

E mentre le OO.SS. confederate protestano per le conseguenze del nuovo CCNL da loro stessi sottoscritto, i lavoratori marchigiani sanitari, aspettano, patiscono gli effetti del CCNL e stanno a guardare.

 

Segretaria Territoriale NurSind Ancona

 

Elsa Frogioni

 

Allegati volantini della Triade sindacale:
AREA VASTA 3 _ MOBILITAZIONE UNITARIA DI CGIL CISL UIL.pdf

2018_09_14_Dich_Stato_Agitazione_ASUR_AV2.pdf