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NurSind AOU Riuniti Ancona mantiene le promesse. Progressione di fascia ad altri 380 colleghi

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La Redazione
Pubblicato il: 09/10/2018 vai ai commenti

AttualitàMarche

Il Nursind insieme alla maggioranza della RSU ha mantenuto fede agli impegni presi in occasione delle progressioni economiche orizzontali (PEO) 2016.

In tale occasione infatti, fu attribuita la fascia a circa 940 dipendenti generando molta delusione in coloro che ne furono esclusi.

In quell’occasione il Nursind si impegnò affinchè dalla rideterminazione dei fondi contrattuali area comparto anni 2004/16 parte del ricavato venisse destinato al prosieguo della graduatoria PEO 2016.

Il 05/10/2018 è stato siglato un accordo presso AOU Riuniti di Ancona che ha visto destinati 384000 euro all’implementazione della graduatoria PEO 2016 e che vedrà attribuita la fascia superiore a circa 380 dipendenti facendo scorrere la graduatoria fino a circa 1350, che con i 100 del 2017 si arriverà in due anni a 1450 beneficiari.

AMBIGUA la posizione di alcune sigle sindacali minori in Azienda e di alcuni componenti RSU che hanno votato contro questo accordo precludendo la possibilità di dare la fascia ad un numero cospicuo di dipendenti del comparto.

INCOERENTE la posizione della UIL che non firma l’accordo come organizzazione sindacale, mentre firmano i componenti RSU eletti nelle liste UIL, probabilmente per poter avere a disposizione una doppia risposta a coloro che dovessero chiedere spiegazioni sulla firma o non firma.

La CGIL sindacato che vede due rappresentanti RSU in Azienda si accoda alla UIL in un patto scellerato che se fosse andato in porto avrebbe negato la progressione fasce a circa 380 dipendenti.

L’obiettivo di alcuni di questi componenti era probabilmente di percepire la produttività poiché la fascia per l’anno2016 era già stata loro attribuita, a discapito di tutti gli altri lavoratori che non avrebbero percepito alcunché.

E’ veramente disgustoso leggere sui social le fake news di alcuni colleghi che senza vergogna hanno cercato di screditare, infangare e strumentalizzare diffondendo false notizie o copie di un accordo superato ma migliorato grazie all’opposizione del Nursind e della maggioranza della RSU.

Forse a qualcuno ha dato fastidio che il Nursind fosse coerente con le promesse fatte salvaguardando gli interessi di molti a discapito del singolo?

Forse qualcuno preferiva che quei fondi fossero distribuiti in produttività a pioggia?

NO, il Nursind rifiuta da sempre queste logiche.

Il prosieguo della graduatoria PEO ha rappresentato per tutti noi oltre che una promessa da onorare, soprattutto una priorità per dare respiro a tutti i colleghi del comparto ma soprattutto agli Infermieri che sono fortemente penalizzati e umiliati da un aumento contrattuale inesistente.

Inoltre il Nursind si impegnerà affinchè l’Azienda trovi risorse per poter completare del tutto la graduatoria.

A dimostrazione del dissenso del Nursind e di parte della RSU in merito al recupero dello splafonamento sulla produttività dopo l’anno 2015, di seguito si cita quanto stabilito al punto 4 dell’accordo: “La RSU procede alla firma del documento specificando la propria contrarietà all’applicazione della Determina 491 del 14.06.2017 e pertanto chiede che i soldi recuperati dalla rideterminazione dei fondi vengano distribuiti nei fondi di competenza e negli accordi degli anni di riferimento”

Pertanto nessuno sconto all’Azienda ma nel frattempo portiamo a casa un incremento stipendiale fisso che si concretizza con il prosieguo delle fasce 2016 che nessuno potrà mai più toccare al ribasso.

 

Delegato Aziendale NurSind
Matteo Rignanese