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Catania. Apre il Pronto Soccorso, assumono le Hostess e dimenticano gli Infermieri. NurSind “Pronti allo sciopero”

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La Redazione
Pubblicato il: 14/10/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSicilia

Il 18 novembre, chiuderà per sempre il Pronto Soccorso del popoloso e popolare presidio Vittorio Emanuele, a Catania, ed in pompa magna aprirà il nuovo punto di emergenza del Policlinico.

Dopo anni di attesa, partenze e rimandi, l’atteso evento è ormai certo.

E come sempre, degni delle grandi opere, i grandi annunci e slogan da parte dell’amministrazione e dell’Assessore alla Sanità siciliana, Ruggero Razza: ad accogliere i pazienti ci saranno delle nuove figure, hostess e steward.

Un annuncio che ha il retrogusto amaro, visto che sì ci saranno (forse) hostess e steward, ma mancheranno gli infermieri.

Steward-hostess affiancheranno il triage e avranno il compito di assistere e indirizzare i pazienti e i loro familiari verso i percorsi ambulatoriali di destinazione.

Peccato che gli ambulatori saranno sprovvisti di infermieri.

Una dimenticanza da poco.

Una struttura di lusso, senza la forza lavoro che ne permette il funzionamento.

E mentre Razza ed amministrazione dimenticano gli infermieri, gli stessi sono pronti allo sciopero.

Non è difficile prevedere che con un organico ridotto, già sottoposto a turni massacranti, non potrà sopperire all’arrivo della mole di pazienti afferenti ad un pronto soccorso.

E’ un timore reale e prevedibile quello che con l’apertura del nuovo pronto soccorso la situazione possa maggiormente peggiorare. Gli infermieri sanno bene che in questi giorni non si è proceduto a rimodulare la pianta organica, e questo dal 18 novembre porterà all’implosione.

Il 10 ottobre, si è tenuta un assemblea sindacale, nell’aula conferenze del Policlinico, alla presenza delle sigle sindacali NurSind, FIALS e UIL FPL e degli infermieri.

L’aria che si respirava era tesa e gli animi esasperati, per una situazione di disagio che non può più protrarsi.

Marco Di Bartolo, che proprio in questi giorni è impegnato a placare gli animi degli infermieri ha commentato: Quando ho saputo la notizia non potevo crederci. Invece di pensare a reclutare medici, infermieri e socio sanitari si preoccupano di dotare il nuovo pronto soccorso di Hostess e Steward. Consiglierei a questo punto all’amministrazione di piazzare all’ingresso una paio di cubiste con musica tecno a palla per intrattenere gli eventuali codici gialli o verdi nelle loro ore di attesa”.