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Viterbo. Infermieri, ostaggi dell'ASL. La denuncia del NurSind.

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La Redazione
Pubblicato il: 01/11/2018 vai ai commenti

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"Gestione delle mobilità interscambio all'ASL di Viterbo scandalosa. Illeciti i vincoli a 3 anni sui contratti di mobilità"

Lo dichiara attraverso un comunicato la Segreteria NurSind di Viterbo.

La Segreteria NurSind di Viterbo attualmente sta seguendo la pratica di una infermiera che a sorpresa si vede apporre un blocco di 3 anni di permanenza presso detta Amministrazione.

"Non esiste alcun fondamento né di tipo normativo, né contrattuale che preveda una simile clausola". Affermano dal NurSind.

"A seguito di ripetuti contatti sia con l'Area Risorse Umane, sia con la Direzione Strategica, - continuano dal NurSind -  ha preso conoscenza dell'esistenza di una nota aziendale che pone in essere tale vincolo. Come già specificato, la nota, senza le norme non ha valenza. Il vincolo contrattuale di permanenza all'ASL ai sensi dell'art. 35,comma 5-bis,del D.Lgs. 165/2001 è previsto per  i soli vincitori dei concorsi. Da sottolineare che la mobilità in oggetto, non è stata gestita attraverso un concorso, ma più semplicemente previo accordo tra le parti e previo consenso delle relative ASL cosi come regolamentato dall' ex art. 7, dpcm 325/1988".

"Riteniamo che la condotta dell'ASL è lesiva,  - concludono dalla Segreteria NurSind di Viterbo - e a nostro parere illegittima e a tal proposito abbiamo inoltrato una PEC alla ASL nell'ennesimo tentativo di bonaria conciliazione.

Per i suddetti motivi fin da ora si fa presente che è nostra intenzione denunciare il fatto a quanti più organi preposti alla risoluzione di questa annosa vicenda che sembra abbia tutte le caratteristiche per dimostrare la volontà dell'Amministrazione di prendere in ostaggio gli infermieri anche quando non vi sono gli estremi per farlo".

Nota Segreteria NurSind Viterbo