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NurSind Cagliari. "Noi estromessi dalla Contrattazione Decentrata NON ci arrendiamo"

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La Redazione
Pubblicato il: 01/11/2018 vai ai commenti

Comunicati StampaNurSind dal territorioSardegna

 

A raccontarci un giorno di ordinaria ingiustizia, sono i rappresentanti del NurSind Cagliari.

Fabrizio Anedda, Coordinatore Regionale Sardegna, con caparbietà continua la sua strenua lotta nella difesa della dignità dei lavoratori, e la narrazione ha tutta la forza di chi non si arrende mai.

 

E' nostro dovere ripercorrere la sequenza degli avvenimenti che hanno portato nuovamente alla nostra estromissione dalla contrattazione decentrata.
Ci siamo presentati infatti all'incontro ben consapevoli di come sarebbero andate le cose, era tutto preventivato, tuttavia non potevamo esimerci dal rappresentare nella citata sede le istanze dei lavoratori che oggi più che mai sentono stringersi al collo il cappio dello sfruttamento e della prevaricazione esercita dall'amministrazione nei confronti degli Infermieri e degli OSS impegnati h24.
L'oggetto della convocazione era l'organizzazione del lavoro, su ennesima richiesta della RSU, gli interventi si sono succeduti dalle 12 sino alle 13,30, tutti in perfetto ordine e con la dovuta cordialità istituzionale e le necessarie riverenze di rito, non sia mai che si rischi di inimicarsi l'amministrazione!
Il clima era sereno e disteso, come in un salotto tra amici, gli interventi delle sigle sindacali molto pacati e ossequiosi, l'amministrazione adduceva le proprie ragioni esaltando i grandiosi risultati ottenuti sinora, l'incremento negli ultimi anni di 80 Infermieri e 50 OSS, ci mancava poco che la platea non si alzasse in piedi in un interminabile applauso.
Ora è il turno del rappresentante RSU incaricato per fungere da portavoce con l'amministrazione, inizia la lettura di un documento, frutto dell'estrosità di una compagine affiatata che il giorno prima si era riunita per partorire quell'oscenità, i toni sono sempre remissivi e accomodanti.
Ma purtroppo non tutte le favole finiscono con il lieto fine, e quando le trattative stavano per giungere al termine NurSind irrompe nella scena ad osteggiare e mettere il bastone tra le ruote all'amministrazione.
Notiamo subito l'imbarazzo del direttore generale e del direttore sanitario nel concederci la parola, dopo le prime denunce atte a palesare la catastrofica situazione in cui versa l'azienda in termini di sicurezza e privazione della dovuta assistenza all'utenza, l'amministrazione si mostra subito sofferente e tesa.


Finora gli avevamo visti sempre abbottonati e impassibili, non erano mai apparsi cosi vulnerabili, evidentemente abbiamo premuto i tasti giusti.
Con il passare del tempo l'amministrazione viene costretta all'angolo e qui tenta una patetica sceneggiata, ora ci accusano di mancanza di rispetto, di accuse alla persona, di ingiurie, si alzano continuamente dal loro posto e manifestano la volontà di lasciare la sala qualora non avessimo smesso di attaccarli. di aver versato lacrime e sangue per l'azienda, e ci accusano di non essere riconoscenti nei loro confronti.
Controbattiamo di aver constatato l'assenza dei vertici dalle corsie e dalle situazioni di pericolo vissute durante gli allagamenti nel P.O. Duilio Casula, di non aver ricevuto riscontro alle nostre richieste di protezione e di aiuto inoltrate con tutti i mezzi a nostra disposizione.
Cercano continuamente di toglierci la parola senza riuscirci, continue interruzioni e sovraposizioni in barba a qualsiasi confronto democratico.
Ma l'epilogo stava per materializzarsi attraverso le difese prese nei confronti dell'amministrazione da parte delle altre organizzazioni sindacali.
Ora tutti uniti insorgono contro di noi, la situazione di sempre si ripresenta, in un tumulto generale siamo costretti ad abbandonare l'aula, inveiscono contro di noi additandoci come non titolari di rappresentare i lavoratori per non aver sottoscritto il contratto.
Anche questa volta hanno fatto fronte comune, amministrazione e sindacati, per cercare di imbavagliare il nostro dissenso, per impedirci di far emergere la voce dei tantissimi lavoratori che in questo periodo ci hanno dato e continuano a darci fiducia, sostenendoci attraverso le loro deleghe e le elezioni RSU, convinti che ormai rappresentiamo l'unica alternativa ad un sistema che fonda il loro agire sullo sfruttamento dei lavoratori.
Sfrutteremo ogni situazione per restituire dignità e valore alla nostra professione, NurSind ha un ambizioso progetto che però ha bisogno del vostro sostegno.

FORZA E SEMPRE NURSIND
IL SINDACATO CHE LOTTA PER IL GIUSTO, NON PER IL POSSIBILE!

I rappresentanti RSU NurSind
AOU di Cagliari