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Anticipo Tfs e Tfr, quando è possibile? Le regole per i dipendenti pubblici e privati

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 15/11/2018 vai ai commenti

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È possibile richiedere un’anticipazione del TFR o TFS (dipendenti pubblici), qualora se ne abbia bisogno prima della fine del rapporto di lavoro?

 

Cos’è il TFS ed il TFR (le differenze)

Quando un rapporto di lavoro si chiude, il dipendente (che sia pubblico o privato) ha diritto ad ottenere la liquidazione, ossia una somma di denaro spettante e accumulata per tutti gli anni di lavoro occupati presso l’azienda o l’ente statale.

Trattamenti di fine servizio e fine rapporto si differenziano tra loro rispetto alle modalità di calcolo: mentre i TFS (dipendenti pubblici) hanno carattere previdenziale e prevedono contributi distinti tra datore di lavoro e lavoratori (con la sola eccezione dell’Indennità di Anzianità), il TFR (dipendenti privati) ha carattere di salario differito. Di fatto, quest’ultimo consiste nell’accantonamento di una quota di salario rivalutato ed erogato alla cessazione del rapporto di lavoro.

 

Anticipo TFS dipendenti pubblici

È impossibile per i dipendenti pubblici richiedere un’anticipazione del TFS.

Il Testo unico delle norme sulle prestazioni previdenziali a favore dei dipendenti civili e militari dello Stato difatti, vieta esplicitamente la possibilità di ottenere l’anticipo del Tfs, stabilendo al riguardo che non è possibile corrispondere acconti; questo perché il TFS è accantonato figurativamente e viene liquidato solo al momento della cessazione dal servizio.

In merito alla normativa che aveva previsto l’estensione ai dipendenti pubblici della possibilità di ottenere l’anticipazione del Tfs in determinati casi, non è ancora stato emanato il decreto ministeriale che stabilisce le modalità di concessione, di erogazione ed i requisiti.

Nonostante i dipendenti pubblici non possano richiedere un anticipo sul Tfs , possono, però, per determinati eventi (tra i quali rientra anche l’acquisto della prima casa per i figli che intendono costituire un autonomo nucleo familiare), ottenere un prestito decennale dall’ex Inpdap (oggi Inps). Il prestito può essere restituito con un massimo di 120 rate mensili consecutive, ciascuna di importo non superiore al quinto dello stipendio (ossia delle retribuzioni con carattere fisso e continuativo), al netto dei contributi previdenziali e delle imposte. È consentita l’estinzione anticipata, in qualsiasi momento, con versamento del debito residuo.

 

Anticipo TFR dipendenti privati

L’anticipo del TFR è un diritto che spetta ai dipendenti privati con almeno 8 anni di anzianità lavorativa ed in presenza di giustificati motivi.

 

Giustificati motivi:

  • Acquisto prima casa per il dipendente o per il figlio maggiorenne. La richiesta può essere avanzata una sola volta.
  • Spese sanitarie sostenute o sa sostenere per il dipendente stesso o per un familiare a carico. Le spese devono essere riconosciute dalle competenti strutture pubbliche. In questo caso l’anticipo può essere richiesto più di una volta.
  • Spese per lavori condominiali o ristrutturazione
  • Spese da sostenere in periodi congedo parentale
  • Costruzione in proprio della prima casa
  • Partecipazione a cooperativa
  • Acquisto nuova casa e vendita della posseduta, dimostrando che il ricavato della vendita sia servito per l’acquisto del nuovo appartamento.

 

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fonte: La Legge per Tutti

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