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IRCCS di Messina: da oggi stop a campanelli e citofoni. Le porte si aprono col badge personale

Giuseppe Romeodi
Giuseppe Romeo
Pubblicato il: 16/11/2018 vai ai commenti

Sicilia

Se ancora c’è qualcuno che pensa che la qualità dipende dalla latitudine, ci pensa l’IRCCS di Messina a certificare definitivamente che non è così.

Una innovazione che ad occhi poco attenti potrebbe sembrare solo formale, ma che cela dietro tanta sostanza.

Da oggi 15 Novembre 2018, si legge in una nota trasmetta ieri a tutto il personale tramite la mail aziendale “l’accesso ai reparti potrà avvenire in modalità automatica attraverso l’uso di dispositivi abilitati, il personale sarà dotato di apposita card per l’accesso automatico ai reparti”.

Quindi stop ad attese dietro le porte dei reparti. Stop a rumorosi campanelli che sono fonte di distrazione per gli infermieri soprattutto nei momenti delicati dell’assistenza come la somministrazione della terapia. Stop ai pazienti disturbati o svegliati dai campanelli.

Ma non solo. Non si correrà più il rischio di contaminare il citofono con guanti o mani contaminate e quindi nemmeno il rischio di doversi trovare ad aprire maniglie con le mani.

Un provvedimento che chi ha una certa percezione, comprende subito essere utile e produttivo per evitare distrazioni, contenere il rischio clinico legato alla diffusione delle infezioni, azzera il pericolo di attese dietro le porte ed garantisce ai dipendenti sicurezza nella mobilità e benessere ambientale.

Immaginate di essere un paziente, svegliato alle 4 di notte da un dipendente che suona al citofono, non potrà accadere più. Risorse ben spese!