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Macerata. Paziente violentata in ospedale. Infermiere sospeso per 5 anni.

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 16/11/2018 vai ai commenti

Attualità

E’ un infermiere quello che sembrerebbe essersi macchiato di uno dei reati più odiosi a danno delle donne: la presunta violenza sessuale nei confronti di una paziente ricoverata nel reparto di psichiatria dell’Ospedale di Macerata.

Ad indagare sulla vicenda, allo scopo di far emergere la verità, la Procura, due i filoni delle indagini, quello della Magistratura e quello dell’azienda stessa.

L’Area Vasta 3 ha avviato il procedimento disciplinare che prevede la sospensione cautelare dal servizio per cinque anni (salvo revoca) con conseguente dimezzamento dello stipendio (con corresponsione, se dovuti, degli assegni familiari e della retribuzione individuale di anzianità).

Il 15 luglio scorso l’infermiere era già stato allontanato dal servizio per 30 giorni «vista la gravità dei fatti segnalati, per tutelare l’incolumità delle persone e garantire il regolare svolgimento delle attività assistenziali.

Un mese dopo, però, era tornato al lavoro, anche se assegnato a una mansione non a contatto con il pubblico.

Nella condotta tenuta, inaccettabile, lesiva della dignità, vile e delittuosa, si ravvede anche una violazione del contratto, visto che tale azione è stata tenuta durante l’orario di lavoro, da qui la decisione della sospensione per cinque anni.

Qualora si dovesse confermare questa versione dei fatti, e fosse accertata la violenza sessuale, si procederebbe al licenziamento.

 

 da il Resto del Carlino