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Ostetrica licenziata.”Scoperta solo per la pertosse, volevo il monovalente, e mi hanno imposto il trivalente, ho rifiutato"

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 18/11/2018 vai ai commenti

Attualità

Licenziata in tronco per aver rifiutato la vaccinazione. A finire nell’occhio del ciclone, meno di una settimana fa, in un tam tam virale, un’ostetrica dell’ospedale di Macerata.

La dipendente si è vista recapitare una lettera di licenziamento per giusta causa e senza preavviso firmata dal direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni: il provvedimento, il primo di questo genere in Italia.

Ma la vicenda non sembra chiudersi così; a parlare è proprio l’ostetrica, che spiegando i motivi del rifiuto, annuncia battaglia:

“"Mi hanno fatto una cosa abnorme, ma carta canta e la gente capirà, continua, io non sono affatto una no-vax e neppure un'untrice, come cercano di farmi passare, ad un controllo è emerso che avevo un valore di anticorpi contro la pertosse solo lievemente inferiore al livello stabilito, 8,28 invece di 9, ma io ricordo benissimo di aver avuto la pertosse da bambina. Nonostante questo, ho detto: ok, mi faccio il vaccino... Ma non lo hanno, hanno solo il trivalente, e io non accetto di vaccinarmi rischiando di dover sopportare effetti collaterali per due malattie da cui sono immune e con valori di anticorpi molto alti”.

 

Dal canto suo la Direzione giustifica il provvedimento disciplinare intrapreso:

“Non so se sia una no-vax - dice Maccioni - ma è stata fatta una lunga istruttoria dall'ufficio del personale, dal medico competente, dal responsabile per la sicurezza su lavoro... Questo licenziamento non è fulmine a ciel sereno. Per mesi abbiamo cercato di convincere la signora a vaccinarsi: dobbiamo applicare il piano vaccinale dello Stato e la delibera di giunta regionale del maggio 2017 che lo recepisce. Inoltre, dobbiamo rispettare il regolamento vincolante dell'Asur Marche, secondo cui in certi reparti a rischio c'è obbligo di vaccinarsi altrimenti non si lavora. Non è importante se fosse scoperta per uno o più vaccini: l'unica cosa che conta è che non era coperta come è necessario per lavorare in un reparto così delicato. Non sono contento di licenziare, e non ne faccio certo una questione ideologica: applico le regole.

 

Del riconoscimento del monovalente, del quale ancora si discute l’efficacia o meno, se ne era discusso in Parlamento in un provvedimento, poi caduto nel dimenticatoio.