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Infermiera demansionata risarcita con 35mila euro

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 14/03/2024 vai ai commenti

La SentenzaLeggi e sentenze

LECCE - In una sentenza storica datata 6 febbraio 2024, il Tribunale di Lecce ha riconosciuto il danno professionale e morale subito da un’infermiera del reparto di chirurgia dell'ospedale cittadino, stabilendo un importante precedente nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori del settore sanitario ed ottenendo un risarcimento di 35mila euro.

Il Caso: Al centro della controversia legale vi è la denuncia di un’infermiera che ha lamentato la costante dequalificazione professionale subita a causa della carenza di personale di supporto nel reparto di chirurgia, che li ha costretti a svolgere mansioni inferiori non pertinenti al loro profilo professionale. Tali condizioni di lavoro hanno portato a una compromissione dell'evoluzione professionale degli infermieri, oltre a un danno economico, morale e psichico.

La Decisione: Il giudice ha riconosciuto la validità delle testimonianze e delle prove fornite dagli infermieri, confermando che la carenza di personale di supporto li ha obbligati a svolgere compiti non propri della loro qualifica. Di conseguenza, il tribunale ha stabilito un risarcimento per il danno professionale e morale subito, quantificato in una percentuale significativa, 35mila euro.

Le Reazioni: La sentenza ha suscitato grande attenzione e ha ricevuto l'approvazione di sindacati e associazioni professionali, che vedono in questa decisione ancora una volta l’affermarsi della tutela dei diritti dei lavoratori del settore sanitario. Allo stesso tempo, si sollevano questioni relative alla gestione delle risorse umane negli ospedali e all'importanza di garantire condizioni di lavoro adeguate per i professionisti della sanità.