Iscriviti alla newsletter

Il Bonus di 100 euro ci sarà ma slitta al 2025. Ecco chi lo percepirà

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 30/04/2024 vai ai commenti

AttualitàGoverno

Nella recente conferenza stampa post-Consiglio dei ministri, il viceministro al Mef, Maurizio Leo, ha annunciato un significativo rinvio nell'erogazione del bonus di 100 euro, previsto originariamente per dicembre 2024. Questa decisione, come spiegato dal viceministro, è stata presa per "la necessità assoluta di trovare le coperture" non disponibili per il 2024

Dettagli del Bonus

Il bonus di 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito fino a 28.000 euro annui e con almeno un figlio a carico, è parte di un ampio piano di misure fiscali introdotto dal governo. Durante la conferenza, il viceministro Leo ha evidenziato che questa misura è solo "il primo tassello" di un progetto più ampio che mira a supportare le famiglie, in particolare durante il periodo delle tredicesime. "La nostra stella polare è muoversi in questa direzione", ha affermato Leo, sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio nelle coperture finanziarie. Inoltre, ha ricordato che il recente decreto rappresenta una parte cruciale della riforma fiscale attesa dagli anni Settanta, mirata a stabilire regole certe e ridurre il carico su imprese e cittadini, mantenendo un "rispetto quasi maniacale per i conti pubblici".

Per il 2025, il governo punta a consolidare le tre aliquote Irpef e a spingersi oltre nelle riforme fiscali. Questo ambizioso obiettivo è stato ribadito dal viceministro, che ha espresso ottimismo riguardo la possibilità di reperire le risorse necessarie per supportare il ceto medio entro la fine dell'anno, in seguito alla valutazione del risultato del concordato preventivo.

Parallelamente, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante un incontro con i sindacati, ha sottolineato l'impegno del governo nel preservare il potere d'acquisto delle famiglie italiane, in particolare quelle più vulnerabili. La decisione di posticipare il bonus a gennaio 2025 rientra in una strategia più ampia di redistribuzione delle risorse, focalizzata sulla sostenibilità finanziaria e l'equità sociale.