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I ragazzi si iscrivono a Infermieristica per altruismo

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 06/05/2024 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

I ragazzi si iscrivono a Infermieristica per altruismo. È quanto emerge da uno studio longitudinale multicentrico condotto in Italia.

Il problema della carenza di infermieri è una questione di rilievo internazionale che rischia di influire negativamente sulla capacità di risposta ai bisogni sanitari della popolazione. Tale carenza deriva da vari fattori, inclusa la diminuzione dell'attrattività della professione infermieristica. Sebbene sia stato registrato un incremento nei posti formativi disponibili negli ultimi anni, il numero di domande di ammissione ha visto una riduzione significativa. Contribuisce a questa situazione anche il calo delle nascite, che limita il numero di potenziali studenti nonostante l'interesse costante verso i corsi sanitari.

Infermieristica si posiziona tra le professioni sanitarie meno ambite, nonostante presenti alti tassi di impiego dopo la laurea. Il rapporto tra domanda e posti disponibili è nettamente inferiore rispetto ad altre discipline come Fisioterapia, Logopedia e Ostetricia. Le motivazioni per scegliere questa carriera sono varie, spaziando da ragioni altruistiche, come il desiderio di assistere gli altri, a motivazioni più utilitaristiche, come la sicurezza occupazionale. L'influenza dei familiari o delle esperienze personali nel settore sanitario può anche giocare un ruolo significativo nella scelta di questa professione.

Molti studi hanno esplorato le ragioni di questa scelta prima della pandemia. Durante il periodo pandemico, la percezione pubblica degli infermieri è migliorata, il che potrebbe avere influenzato le motivazioni degli studenti più recenti, particolarmente sensibili all'influenza dei media. Comprendere questi motivi è essenziale non solo per orientare le strategie di reclutamento ma anche per affrontare il fenomeno dell'abbandono degli studi, un problema che aggravare la carenza di personale a livello globale.

Recentemente, è stato avviato uno studio longitudinale multicentrico in Italia per indagare le ragioni di iscrizione e di abbandono nei corsi di laurea in infermieristica, con l'obiettivo di sviluppare strategie efficaci per attrarre e trattenere gli studenti nel settore. I risultati preliminari dello studio pilota offrono una base per comprendere meglio questi aspetti.

Durante l'anno accademico 2022-2023, gli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Infermieristica (CLI) hanno partecipato a un sondaggio online che esplorava vari aspetti quali le caratteristiche socio-demografiche, le motivazioni alla base della scelta del corso, le fonti informative consultate, e le loro preferenze personali. Il questionario utilizzava una scala Likert da 1 a 5 per valutare motivazioni altruistiche o utilitaristiche, interessi personali, consigli ricevuti, esperienze precedenti, scelta per ripiego e l'immagine sociale dell'infermiere.

Dai 759 questionari analizzati, che rappresentano il 78% dei frequentanti, si è evidenziato che il 64,7% degli studenti ha scelto Infermieristica come prima opzione. Tuttavia, un terzo degli intervistati ha indicato di essersi iscritto per mancanza di alternative migliori, per caso o per indecisione su altre carriere. L'altruismo emerge come il motivo predominante di iscrizione, citato dal 91,8% degli studenti. Inoltre, il 74,2% degli intervistati ha espresso l'intenzione di trovare un lavoro stabile attraverso questa carriera, il 52,3% mirava a fare carriera, mentre solo il 13,7% ha citato gli incontri di orientamento come fattore influente nella loro decisione.

I risultati hanno mostrato alcune variazioni a seconda delle diverse sedi universitarie. In conclusione, la ricerca sottolinea che gli studenti si iscrivono al CLI principalmente per motivi altruistici, esperienze personali e per le prospettive lavorative. Se questi dati verranno confermati da ulteriori analisi nel contesto dello studio multicentrico, potranno fornire indicazioni preziose per personalizzare le campagne informative e le strategie di orientamento universitario, rendendo la professione infermieristica più attraente.

 

cit:Viottini E, Ferrero A, Acquaro J, Bulfone G, Condemi F, D’Accolti D, Massimi A, Mattiussi E, Sturaro R, Conti A, Dimonte V. Investire sul personale sanitario: motivi di iscrizione al corso di laurea in Infermieristica. Risultati dello studio pilota. Assist Inferm Ric2024;43(1):6-15. doi 10.1702/4250.42266