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Question time alla Camera: Lorenzin risponde su Ebola

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 29/10/2014 vai ai commenti

Allerta Ebola

di Chiara D'Angelo

 

Durante il question time di oggi alla Camera, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha replicato ad un'interrogazione a risposta immediata dell'on. Delia Murer circa lo stato dell'arte, in Italia, della questione "Ebola", in cui si chiedeva quale fosse la situazione reale, quali i progetti in campo per fronteggiare il problema.

 

Il Ministro ha reso noto all'Aula che ad oggi vi sono stati numerosi casi di sospetta infezione da virus Ebola segnalati, tutti trattati secondo i protocolli previsti e tutti risultati negativi alle evidenze cliniche.

 

In Italia si stanno adottando i protocolli internazionali per fronteggiare eventuali casi sospetti e questi sono stati e sono tuttora applicati anche per quanto riguarda la base militare USA di Vicenza (alla quale era stato fatto esplicito riferimento nell'interrogazione), esattamente come avviene per la popolazione italiana.

 

Sul fronte della prevenzione, il Ministero ha tenuto una riunione straordinaria il 16 ottobre scorso per l'aggiornamento dei protocolli e in particolare per quanto riguarda lo screening rivolto agli operatori assistenziali medici e non medici.

Si sta inoltre valutando la possibilità di istituire un sistema di tracciatura dei movimenti e dei contatti dei potenziali casi sospetti come ulteriore misura cautelativa, oltre alle già vigenti disposizioni di controlli sanitari agli aeroporti.

E' inoltre in elaborazione la stesura di una linea di sperimentazione su vaccini e farmaci terapeutici contro il virus.

 

Nel disegno di legge di stabilità 2015, infine, sono state destinate risorse aggiuntive per potenziare la dotazione di dispositivi di protezione individuali per il personale medico e professioni sanitarie non mediche.

 

Nel complesso, quindi, un quadro rassicurante in cui le più avanzate misure di prevenzione vengono efficacemente attuate e in cui l'allarmismo pare ingiustificato.