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Professione infermieristica e nuovi bisogni di salute: al via il tavolo tecnico al Ministero

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 26/05/2016 vai ai commenti

EditorialiNursing

E’ il Sottosegretario di Stato alla Salute on. Vito De Filippo ad annunciare l’insediamento, avvenuto il 24 maggio, del ”Tavolo tecnico-scientifico per la professione infermieristica: nuovi modelli organizzativi e assistenziali”.

Il Sottosegretario, nel comunicato stampa diramato, spiega che il tavolo è uno strumento necessario per ridefinire il ruolo della professione infermieristica nel quadro di un sistema sanitario la cui organizzazione verrà rinnovata profondamente, in conseguenza della necessità di trovare risposte diverse ai nuovi bisogni di salute.

Ospedale per intensità di cure, ospedali di comunità, reparti a gestione infermieristica per cure a bassa intensità, nuovo assetto delle cure primarie sul territorio, implementazione delle competenze avanzate e specialistiche degli infermieri  impongono la condivisione delle scelte organizzative con la professione infermieristica, anche alla luce della sua evoluzione ordinamentale e formativa.

Una visione strategica quella di De Filippo che consegna all’infermiere centralità nei processi assistenziali, strettamente legati ai bisogni del cittadino, come sottolinea anche Maria Adele Schirru, della FNC IPASVI.

Di seguito la dichiarazione stampa del Sottosegretario alla Salute on. Vito De Filippo:

 

 

AL VIA I LAVORI DEL TAVOLO TECNICO – SCIENTIFICO PER LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA IN RELAZIONE ALLA NUOVA DOMANDA DI SALUTE

E’ stato insediato il 24 maggio dal Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo il” Tavolo tecnico-scientifico per la professione infermieristica: nuovi modelli organizzativi e assistenziali”; a questo Tavolo partecipano esperti qualificati designati dalle Regioni, da AGENAS, dalla Federazione dei Collegi degli Infermieri, dai sindacati e dal Ministero stesso.

 

“E’ un’iniziativa -  dichiara il Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo - che ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione ed il consenso alle scelte di  riorganizzazione del sistema sanitario previsto dal Patto per la Salute della professione infermieristica nel quadro delle scelte più complesse di riorganizzazione in corso delle aziende sanitarie.

E’ una riorganizzazione in corso che richiede alla professione infermieristica un ruolo da protagonista molto più impegnativo, effetto anche della sua evoluzione ordinamentale e formativa: dall’ospedale per intensità di cure, agli ospedali di comunità ed ai reparti a gestione infermieristica per cure a bassa intensità, al nuovo assetto delle cure primarie sul territorio ad iniziare dall’infermiere di famiglia, all’implementazione delle competenze avanzate e specialistiche degli infermieri ad iniziare dai Dipartimenti di emergenza ed al sistema del 118, ma non solo.

Sono nuove funzioni e nuovi ruoli per gli infermieri strategici per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN, in un quadro di collaborazione e di integrazioni tra tutti i professionisti e gli operatori dedicati alla tutela della salute, medici compresi: in questo quadro si collocherà la mission di questo importante nuovo organismo consultivo del Ministero all’interno della costituenda Cabina di Regia con tutte le rappresentanze sindacali e professionali del personale del SSN, per il cui varo definitivo si stanno sollecitando le designazioni mancanti.”

Il tavolo è soprattutto scientifico – dichiara Maria Adele Schirru, vicepresidente Ipasvi,  e per questo il documento finale dovrà avere come punto di riferimento la necessità di mettere sempre al centro i bisogni del cittadino, decidendo in modo chiaro e trasparente tempi e argomenti da affrontare e lavorando parallelamente, ma mai in modo sovrapposto alla politica. Non c’è una professione più importante di altre e per questo l’obiettivo è dare al cittadino il miglior servizio possibile in un quadro, come quello attuale, di bisogni mutati per epidemiologia, demografia e organizzazione dei servizi”.