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Primo tavolo tecnico con il Ministero per le Professioni Infermieristiche: Cgil, Cisl e Uil abbandonano la riunione.

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 26/05/2016 vai ai commenti

EditorialiNursing

Riunito dal sottosegretario Vito De Filippo il tavolo ha definito le tappe che già prima dell’estate dovrebbero portare alla messa a punto di un documento su alcune delle questioni aperte per l’organizzazione e la riorganizzazione della professione. 

Ma i sindacati confederali lasciano il tavolo: "Basta con riunioni tecniche, si prendano finalmente le decisioni già concordate sulle nuove competenze".

 

Prima riunione avvenuta il 24 Maggio al ministero della Salute del "Tavolo tecnico per la professione infermieristica".

I rappresentanti sindacali e professionali della categoria assieme al sottosegretario alla Salute Vito De Filippo hanno tracciato le tappe che già prima dell’estate dovrebbero portare alla messa a punto di un documento su alcune delle questioni aperte per l’organizzazione e la riorganizzazione della professione. A fare una sintesi dei lavori è l’Ipasvi con un approfondimento pubblicato sul proprio sito.

Oltre alla delegazione della Federazione Ipasvi che parteciperà ai lavori del tavolo – di cui sarà coordinatore Maurizio Zega, Responsabile UOC Servizio Infermieristico Tecnico e della Riabilitazione Aziendale (S.I.T.R.A.) Policlinico A. Gemelli - alla riunione di insediamento per il Comitato centrale della Federazione sono intervenuti la senatrice Annalisa Silvestro, la vicepresidente Maria Adele Schirru, presidente anche del Collegio di Torino e Pierpaolo Pateri, presidente del Collegio di Cagliari e responsabile del coordinamento regionale Ipasvi della Sardegna.
 
la Senatrice Annalisa Silvestro ha sottolineato “la necessità che il tavolo operi congiuntamente e coerentemente con le altre sedi in cui si discutono le prerogative e le peculiarità della professione infermieristica per giungere a porre in essere azioni che fughino l'impressione di un dibattito infinito che non porta infine a nulla di concreto per la professione stessa”.

Il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha spiegato che: “Il punto di partenza dei lavori è il documento già prodotto precedentemente da un tavolo Infermieristico a cui  andranno aggiunte le attuali questioni che incidono sulla professione, come le nuove competenze delineate dal comma 566”.  
 
Tutti gli aspetti lì contenuti, rivisti e integrati anche con le best practice locali, saranno il punto di partenza per il documento dell'attuale tavolo che ha come deadline la fine di giugno per una sua prima lettura.


 
All'incontro di insediamento hanno partecipato anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, che hanno manifestato “perplessità per quanto attiene la loro partecipazione, ritenendo che il tavolo sia di fatto un passo indietro rispetto alla cabina di regia definita con specifico decreto è che non ha potuto attivarsi per la voluta assenza dei medici”E per questo hanno annunciato che non parteciperanno alle prossime riunioni.
 
Gli altri sindacati (tra cui il Sindacato delle Professioni Infermieristiche NurSind) presenti invece, sottolineando l'opportunità di implementare il lavoro finora svolto, si sono impegnati a intervenire al tavolo per contribuire alla elaborazione delle nuove indicazioni sulla professione infermieristica.   

Fonte: quotidianosanità