Friuli Venezia Giulia: Novelli (FI) scrive al Prefetto sui ritardi del Numero Unico per le Emergenze (112)

Annunciato pienamente operativo su tutta la regione entro la primavera, il Numero Unico per le Emergenze (112) in Friuli Venezia Giulia non decolla affatto.

La denuncia arriva dal consigliere regionale Roberto Novelli (FI) che, dopo aver ripetutamente e invano sollecitato la Giunta Regionale guidata da Debora Serracchiani, ora decide di rivolgersi al Prefetto di Udine, per rappresentare la situazione nelle sue criticità.

A partire dalla selezione dei 29 operatori necessari per garantire la funzionalità 24 ore su 24 del sistema. 12 operatori sono stati ripescati dalla graduatorie del Comparto Unico, mentre per i rimanenti si è assistito dapprima a una selezione annullata (per ammissione di uno stesso partecipante che dichiarò di essere stato a priori a conoscenza delle risposte dei test) e poi a una seconda procedura che ha portato però a soli 3 candidati idonei. Ancora 14 ne mancano quindi all'appello.

Ma le cose non vanno meglio sul fronte del personale sanitario del 118 (Clicca): lungaggini, complicazioni e bocciatura del software di gestione anche per il bando per gli operatori sanitari che dovrebbero entrare in servizio a Palmanova (centro nevralgico del nuovo sistema dell'emergenza-urgenza).

Secondo Novelli, dunque, i problemi si stanno accumulando e produrranno ulteriori ritardi e disservizi, figli dell'incapacità di gestire il processo e delle criticità della riforma sanitaria regionale; entrambe situazioni di cui la Giunta è responsabile e, trattandosi di ambiti che investono direttamente la tutela dei diritti e della salute dei cittadini e vedendo inascoltate le numerose interrogazioni poste al riguardo, il Consigliere regionale ha quindi deciso di rivolgersi al Prefetto.