Scicli. Il "Busacca" a richio smantellamento. NurSind: non accettiamo questa gestione di malfunzionamento.

A seguito della lettera firmata da  Antonio Firullo, del Comitato cittadino “Io sto con il Busacca”,  dove denunciava il lento e progressivo smantellamento del Presidio Ospedaliero "Busacca di Scicli (RG)", e successiva replica,  a mezzo comunicato stampa, da parte della direzione aziendale dell'ASP di Ragusa, dove riferiva che “sul pronto soccorso è in corso uno sforzo congiunto tra Comune e Azienda, ed il servizio di reperibilità per la Radiologia è stato semplicemente unificato all'interno dell'ospedale riunito di Modica-Scicli” sulla base di accordi aziendali con le organizzazioni sindacali e che nessuna chiusura è stata operata, interviene con una nota la Segreteria Territoriale NurSind di Ragusa.

 “Il comunicato stampa N°19, della direzione aziendale dell'ASP di Ragusa, - spiega Claudio Trovato, Segretario Territoriale NurSind di Ragusa -  mette alla gogna ed attribuisce responsabilità agli organi sindacali che non hanno accettato questo sistema di mal funzionamento e disagio per i pazienti ed operatori, in special modo questa organizzazione sindacale che ha chiesto incontri per definire le procedure, nel silenzio assoluto di una Direzione Generale che ritiene opportuno prendere decisioni senza nessun avallo delle parti sociali (stessa procedura per la chiusura del laboratorio analisi)”.

“Precisiamo che il tecnico reperibile di radiologia a Scicli - continua Trovato - è stato soppresso dall’1 Maggio 2016 e non effettua reperibilità presoo il Presidio Ospedaliero Maggiore di Modica.

Allo stato attuale, la radiologia del "Busacca", alle ore 20 chiude i battenti per riaprirli l’indomani alle ore 8.

Per dodici ore durante le ore notturne e nei festivi - conclude Trovato - gli utenti bisognosi di radiografie effettuano gli esami alla Radiologia del Maggiore di Modica, con un aggravio delle spese per il trasporto dei pazienti”. 

Claudio Trovato Segretario Territoriale NurSind di Ragusa