No vax: medico radiato, assistente sanitaria accusata di non aver vaccinato 500 bambini

Roberto Gava, medico, considerato il paladino dei no-vax in Italia, è stato radiato, a decidere il provvedimento disciplinare, l’Ordine dei medici di Treviso.

Roberto Gava, cardiologo all’Ospedale di Castelfranco e libero professionista, specializzato in Farmacologia clinica e tossicologia medica, con ambulatorio a Padova, è stato accusato di “non aver tutelato nell’esercizio della propria attività di medico, la salute individuale e collettiva, non basando le proprie prescrizioni sulle evidenze scientifiche disponibili e sottraendo le persone assistite, ed in particolare i minori, a trattamenti scientificamente provati ed efficaci”.

Il provvedimento disciplinare, arriva a nove mesi dalla circolare emessa dalla Fnomceo che chiariva a quali sanzioni sarebbero andati incontro i medici che avessero violato il codice deontologico, sconsigliando le vaccinazioni.

Non sembra essere l’unica sanzione in arrivo, altre due sarebbero in corso a medici anti-vax a Firenze e Venezia.

Radiazione non vuol dire che Gava non potrà esercitare, si avvia adesso un lungo percorso che vedrà il medico imputato da una parte e l’Ordine dei Medici di Treviso dall’altra, darsi battaglia in tribunale.

Già in antecedenza alla radiazione, Gava aveva denunciato il Presidente dell’Ordine dei Medici di cui sopra, Luigi Guarini, per abuso d’ufficio, minaccia aggravata e rifiuto di atti d’ufficio.

Adesso a provvedimento avvenuto, il medico si è rivolto alla Commissione Centrale per gli esercenti le attività sanitarie e potrà continuare ad esercitare la professione fino alla decisione definitiva, dopo la quale potrà ancora appellarsi alla Cassazione.

I legali di Gava, definiscono ingiusto il provvedimento inflitto, in quanto Roberto Gava, è stato condannato solo per le sue idee, non gli è stato contestato alcun danno subito dai pazienti, tutti pienamente soddisfatti.

A scagliarsi contro l’Ordine dei medici di Treviso anche il Codacons, che in una nota annuncia di volerli denunciare per violenza privata ed abuso d’ufficio, dichiarando che: “la radiazione a Gava apre la strada alla caccia alle streghe, riportando il Paese al tempo dell’inquisizione, il provvedimento è un grave atto di censura medievale, in quanto Gava è stato condannato sulla base delle perplessità avanzate sui vaccini”.

Sempre in tema di vaccini la cronaca di queste ore porta alla ribalta il caso di una assistente sanitaria, che nella città di Treviso, avrebbe omesso di vaccinare i pazienti, adulti, ma soprattutto bambini che si presentavano in ambulatorio.

La ULSS 2 Marca-Trevigiana, dopo alcune irregolarità sollevate dai colleghi dell’assistente, ha avviato un’indagine al fine di verificare, per l’appunto, possibili irregolarità nella condotta dell’assistente sanitaria, Emanuela Petrillo, operante presso il Servizio di Igiene, sanità pubblica e medicina di comunità di Treviso, durante alcune sedute per la somministrazione dei vaccini.

Il periodo imputato è quello che va da Gennaio a Giugno 2016, a non essere vaccinati forse 500 bambini, di sicuro per adesso c’è che, su un campione di 26 bambini, sottoposti a prelievo per anticorpi, 23 hanno avuto esito negativo, ovvero non risultano vaccinati; secondo un calcolo statistico potrebbero essere 500 i non vaccinati.

La Usl 2 ha quindi contattato gli interessati tramite lettera invitandoli a presentarsi per il prelievo anticorpale, e fare tutti gli accertamenti del caso.

Naturalmente l’assistente sanitaria respinge le accuse.

Seguiremo entrambe le vicende e gli eventuali sviluppi. 

Fonti:

http://www.repubblica.it/salute/2017/04/21/news/treviso_l_ordine_radia_il_medico_novax-163581837/

http://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/radiato_medico_anti_vaccini_gava_treviso_codacons_denuncia_ordine_inquisizione_caccia_alle_streghe-2395775.html

http://www.secoloditalia.it/2017/04/assistente-sanitaria-fingeva-di-fare-le-vaccinazioni-ma-buttava-le-fiale 

Ph: newsrimini