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Napoli Ospedale Cardarelli. Brutale aggressione ad un Infermiere. Solidarietà attraverso un flash mob spontaneo: #iosonoalessandro

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 09/05/2017 vai ai commenti

Campania

Un Infermiere dell'ospedale Cardarelli di Napoli è stato aggredito nei giorni scorsi durante il turno notturno, dal marito di una degente.  L'aggressore voleva che l'Infermiere fornisse un materasso nuovo alla moglie, ricoverata nel reparto di chirurgia d'urgenza dell'ospedale Cardarelli di Napoli. E quando l'infermiere ha detto che non era possibile averne uno nuovo è scattata la violenta aggressione. L'infermiere è stato colpito ripetutamente al volto con un casco che ha procurato fratture delle ossa mascellari e non solo; prognosi di 22 giorni per la vittima. Tempestivo l'intervento della sicurezza interna e delle forze dell'ordine per bloccare l'aggressore. L'uomo, pregiudicato, è stato denunciato in stato di libertà. 

Flash mob Cardarelli. Foto dal Web

A renderlo noto il direttore generale dell'ospedale dott. Ciro Verdoliva, che esprime anche a nome della direzione strategica del Cardarelli, piena solidarietà all'infermiere.

«Episodi come questi sono vergognosi - prosegue il direttore generale - e meritano punizioni esemplari. Fortunatamente, l'intervento della nostra sicurezza interna e delle forze dell'ordine ha permesso di bloccare l'aggressione sul nascere e l'identificazione e del soggetto in questione». «Voglio ringraziare - conclude Verdoliva - tutti gli infermieri che, unitamente ai medici e al resto del personale del Cardarelli, portano avanti ogni giorno un compito assistenziale determinante». 

Ciro Carbone. Ipasvi Napoli. Foto dal WebEsprime solidarietà e chiede maggiore sicurezza per il personale Infermieristico, Ciro Carbone, Presidente dell’Ipasvi (Collegio degli infermieri di Napoli). "L’ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario rende indifferibile l’intervento diretto da parte delle forze dell’ordine a garanzia dell’incolumità degli infermieri, di tutto il personale sanitario e degli stessi cittadini nei luoghi di cura. Come Collegio Ipasvi di Napoli riteniamo sia giunto il momento di attivare un tavolo di confronto che coinvolga tutte le professioni, Forze dell’ordine, Prefettura e le stesse aziende, per garantire tutti insieme le migliori condizioni di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie a tutela dei professionisti e degli stessi cittadini“.

Quest’ultimo aveva annunciato per lunedì 8 maggio, una manifestazione di vicinanza all’infermiere da parte di tutto il personale dell’ospedale.

E così è stato, infatti al Cardarelli, c’è stato un flash mob spontaneo flash mob, dove diverse centinaia, tra infermieri, medici, dirigenti e personale sanitario si sono radunati sulla gradinata del monumentale nosocomio, il piu' grande del Sud, per gridare la loro solidarieta' ad Alessandro, l'Infermiere brutalmente aggredito nella notte tra venerdi' e sabato mentre stava prestando soccorso ad una donna.

Flash mob Cardarelli. Foto dal Web

I partecipanti hanno esposto cartelli con la scritta #iosonoalessandro e poi ancora "sono un cardarelliano". Alla manifestazione, durata solo pochi minuti per garantire l'immediato rientro degli operatori sanitari nell'ospedale, ha partecipato lo stesso Infermiere con il volto ancora tumefatto dai colpi di casco subiti dall'aggressore .

Alessandro, appena giunto sul posto, ha ricevuto l'applauso di tutti i partecipanti al flash mob. 

Alessandro Infermiere Cardarelli. Foto dal Web

Una mobilitazione voluta fortemente dal Direttore Generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva e dal Presidente del Collegio Ipasvi di Napoli, Ciro Carbone. “Siamo qui in tanti per testimoniare la vicinanza e la solidarietà al collega Alessandro”, ha detto Ciro Carbone a margine dell’iniziativa. ‘Ma anche per dire basta. Per trovare tutti insieme, infermieri, medici, aziende, sanitari, forze dell’ordine e istituzioni, le soluzioni al dilagare della violenza negli ospedali e nei luoghi di cura“.

Fonte: Il Mattino